Massimiliano
ALLEGRI 8,5

ALLENATORE
Campionato di governo, da allenatore maturo. I fatti: vittoria con anticipo record, serenità con Bonucci, inserimento di Ronaldo, tensione quasi sempre sotto controllo. ?? molto semplice?, direbbe lui.

Cristiano
RONALDO 9

ATTACCANTE
Marziano a targhe alterne: a volte ET, a volte solo forte.
Porta 19 gol e il controllo della Juve, quasi della A. Con due momenti cult, Juve-Napoli ed Empoli-Juve: con la squadra in crisi, entra nella cabina telefonica,esce supereroe e risolve.

Giorgio
CHIELLINI 9

DIFENSORE
Prima stagione da capitano, prima con la carta d’identità elettronica clonata: 34 anni, ma gioca come uno di 29. Il miglior campionato della vita, con la Juve in crisi d’astinenza nelle serate libere: il vero insostituibile.

Mario
MANDZUKIC 8,5

ATTACCANTE
Se non c’è aria tesa, non si diverte. Non per caso, forse il migliore dell’andata: gol a Lazio, Napoli, Milan, Inter e Roma, tanto lavoro in fascia per Ronaldo. Nel ritorno, quando la competizione cala, va in letargo.

Wojciech
SZCZESNY 8

PORTIERE
Una insufficienza in 23 gare: provateci voi. Miracoli q.b., quanto basta come sulle ricette, ma pochi errori. Magari non bene sui gol di Bessa e Callejon, ma ci sta. In compenso, il rigore parato a Higuain fa curriculum.

Jo?o
CANCELO 8

DIFENSORE
Una delle mode dell’autunno: il terzino con corsa da 7 e piede da 10. Semplicemente esaltante a inizio anno, poi normalizzato, un po’ indolente, comunque indigesto per l’Inter: l’assist per il gol di Mandzukic è da velenoso ex.

Federico
BERNARDESCHI 8

ATTACCANTE
Federico farà pochi gol, però a volte gioca con la moto in un mondo di bipedi. Il migliore a inizio stagione, decisivo dalla panchina a Roma con la Lazio e a Frosinone. Discontinuo, sì, ma uno spettacolo.

Rodrigo
BENTANCUR 7,5

CENTROCAMPISTA
Gli avvocati di Benta, se lo chiamate riserva, querelano: 12 partite da titolare in fila tra ottobre e dicembre, quando la stagione - al netto della Champions - si è decisa. Trasfertista professionista: gol a Udine e Firenze.

Leonardo
BONUCCI 7,5

DIFENSORE
Il voto varia in base alla lente usata per analizzare la stagione. Se si guardano gli episodi, si nota la colpa in diversi gol. Se si vede il quadro generale, spuntano i lanci per Ronaldo, il ritorno sereno in gruppo, i 3 gol.

Mattia
DE SCIGLIO 7,5

DIFENSORE
Coltellino svizzero nato a Milano. A destra, a sinistra, anche centrale nella difesa a tre. Non gioca le prime 10 giornate, poi dà una mano, aiuta gli equilibri e trova un assist (di sinistro) per il gol di Mandzukic alla Roma.

Emre
CAN 7,5

CENTROCAMPISTA
Tornare da una operazione alla tiroide più in forma di prima? Yes, he Can. Quattro gol, uno pesante a Napoli, tanto impatto fisico: il sosia di Khedira sarà meno offensivo, ma si fa sentire come l’originale.

Moise
KEAN 7,5

ATTACCANTE
Mosè e il Libro dei Numeri: 19 anni, 304 minuti, 6 gol, 42% di percentuale realizzativa, 37 treccine colorate di azzurro. L’uomo nuovo in realtà è un ragazzo. P.s.: in quante squadre su 20 sarebbe una riserva?

Blaise
MATUIDI 7,5

CENTROCAMPISTA
Si presenta in ritiro con una Coppa del Mondo e già per il regalo merita la sufficienza. Aggiunge una gran partenza, tre gol, corse da truccare il contachilometri per nascondere lo sforzo. Parecchio in calo, ma ci sta.

Miralem
PJANIC 7,5

CENTROCAMPISTA
Il solito calcio in guanti bianchi, da elegantone, però riservato a qualche serata. Su tutte, Napoli-Juve con l’unico gol su punizione del campionato. Nel complesso normale, più tattico che creativo: solo due 7 in 9 mesi.

Paulo
DYBALA 7

ATTACCANTE
Il quinto per media voto stagionale, però incompiuto nel nuovo ruolo a tutto campo, dietro a Ronaldo e Mandzukic. Solo 5 gol dopo i 22 del 2017-18, qualche panchina di troppo, una musica triste sullo sfondo.

Sami
KHEDIRA 7

CENTROCAMPISTA
Campionato condizionato dagli eterni problemi fisici, con un’operazione al cuore come evento straordinario. Segna subito al Chievo, si eclissa, alla fine gioca solo 10 partite. Molto meno decisivo che in passato.

Daniele
RUGANI 7

DIFENSORE
Male all’inizio del ritorno, con la Juve in emergenza, quando Daniele ?buca? due partite. Meglio prima e dopo, umile, pronto come a Empoli quando scopre di giocare a 5’ dall’inizio. La Juve prende nota e firma il rinnovo.

Alex
SANDRO 7

DIFENSORE
Detto chiaro: le stagioni da miglior terzino del mondo sono diverse. AS però gioca bene alcune gare importanti - Milan e Roma all’andata - e nel complesso tiene: 25 gare da titolare e 17 cross che portano gol, non sfortuna.

Juan
CUADRADO 6,5

ATTACCANTE
La vita a volte ti sorprende: ?Speedy? Cuadrado, freccia anarchica, è diventato arma tattica: utile da mezzala, anche in Champions, poi a guardare il mondo dalla tribuna per infortunio. In omaggio un gol, al Cagliari.

Mattia
PERIN 6,5

PORTIERE
Otto partite, comprese le due sconfitte, Il top è la doppia parata, Sansone più Orsolini, che salva l’1-0 di Bologna, ma qui è più importante il contributo per il gruppo: ruolo da ?12? accettato. Non felice, nemmeno polemico.

Leonardo
SPINAZZOLA 6,5

DIFENSORE
Infortunato per tutto il 2018, torna e gioca la partita dell’anno in Champions. Sì, ma in Serie A? Solo sette partite, solo quattro da titolare, comunque positivo: quarto della rosa per media voto Gazzetta.

Douglas
COSTA 5,5

ATTACCANTE
Uno sputo per spegnere il fuoco della primavera 2018. Di fatto è fermo all’espulsione col Sassuolo alla quarta: da lì incidenti, due grandi partite con Spal e Chievo, poco altro. A ?Chi l’ha visto?? dal 2 febbraio.