Mancini: "Vogliamo iniziare bene. Retegui? Mi ricorda un po' Batistuta"
L’investitura non ¨¨ banale. Roberto Mancini un po’ frena ("Non vorrei esagerare") e un po’ accredita la sua scelta: "Mateo Retegui mi ricorda un po’ il primo Batistuta". Non ¨¨ come annunciare la sua titolarit¨¤ per domani sera contro l’Inghilterra, ma ¨¨ un modo per prepararla. L’italo argentino ha impressionato lui, ma anche i compagni.
Per tutti, Marco Verratti: "Ci siamo potuti allenare con lui solo due giorni, ma ci ha fatto una buona impressione. Fisicamente c’¨¨, ha grande voglia di dimostrare, ci dar¨¤ una grossa mano". Ma bisogner¨¤ darne una anche a lui, spiega il c.t.: "Arrivare dall’Argentina, e per giocare in Nazionale, non in un club, non ¨¨ facile: un po’ di tempo gli ci vorr¨¤, anzitutto quello di conoscere i compagni, ma lui oltre ad essere un ragazzo educato ¨¨ anche giovane, sveglio. E poi ¨¨ un bravo centravanti: non ci metter¨¤ molto. Vogliamo dargli fiducia, bisogna dargli tempo".
Il debito
¡ªIl tempo che non avr¨¤ l’Italia per ripartire verso l’Europeo: il credito di una final four di Nations League non cancella, non pu¨° cancellare, il “debito” di aver fallito la qualificazione al Mondiale: "Siamo passati da una grande emozione a una grande delusione: il calcio ¨¨ come la vita, a volte crudele, e succedono cose che non meriti. Abbiamo anche fatto degli errori, ma non tutto ¨¨ successo perch¨¦ siamo stati meno bravi. Adesso ricominciamo, con gli stessi obiettivi, e via via inseriremo anche giocatori che potevano essere qui gi¨¤ oggi. Dobbiamo partire bene nelle qualificazioni, poi provare a vincere la Nations League e poi andare all’Europeo per confermarci. Dipende da noi tornare a essere quelli che eravamo, far divertire, vincere per replicare la magia dell’Europeo. E non ¨¨ detto che non si possa ripetere la stessa situazione".
L'assenza
¡ªAnche se per la prima volta non ci sar¨¤ Gianluca Vialli al suo fianco: "Sar¨¤ una grande emozione: abbiamo avuto la fortuna di averlo come compagno, di lavorarci in Nazionale, di conoscere la persona che era. Ecco: le persone come lui sono immortali, ci sar¨¤ sempre vicino, sar¨¤ sempre con noi". Provare a ripetersi dunque ¨¨ la parola d’ordine. E riaccarezzare l’esito degli incroci degli ultimi due anni (una vittoria ai rigori, un pareggio in Inghilterra e una vittoria a San Siro) andrebbe gi¨¤ benissimo: "Ormai, alla quarta volta in due anni, ¨¨ una sfida classica. Ma l’Inghilterra resta una delle migliori al mondo, spesso ¨¨ stata sfortunata: sar¨¤ una gara abbastanza difficile, ma spero per entrambe".
Il modello
¡ªAncora pi¨´ complicato sar¨¤ far divertire come sta facendo il Napoli: "D¨¤ spettacolo come cercavamo di fare, e ci riusciva prima dell’Europeo e poi all’Europeo. Questo Napoli pu¨° fare qualunque cosa, ma non diciamo di pi¨´ per scaramanzia". Per¨° il “Maradona” pu¨° dare una mano all’Italia come al Napoli: "La Nazionale a Napoli ¨¨ sempre stata aiutata dal pubblico, anche quando giocavo. Credo che stavolta sar¨¤ cos¨¬ e ancora di pi¨´, visto il momento che sta vivendo la citt¨¤: sar¨¤ una bella serata". Sperando che non si ripetano gli episodi che hanno rovinato la notte di Champions contro l’Eintracht: "Ma quella sera i problemi erano nati da chi era arrivato a Napoli: non credo ci saranno problemi di ordine pubblico se chi arriva si comporter¨¤ bene". Come lui, dice, si ¨¨ sempre comportato in Inghilterra, ai tempi del Manchester City: giornalisti inglesi gli chiedono dell’inchiesta sul club inglese a proposito dell’aggiramento del fair play finanziario e di un presunto contratto segreto di cui avrebbe beneficiato, e il c.t. risponde serafico: "Ho sempre pagato le tasse regolarmente, non credo mi vorr¨¤ ascoltare nessuno su questa vicenda".
Le parole di Verratti
¡ªMarco Verratti rinnova la sua dichiarazione d'amore per l'Italia: "La Nazionale ¨¨ un'isola felice, poi nel calcio ci sono le vittorie e anche le sconfitte, ma la sconfitta non mi fa passare la voglia di giocare qui in nazionale o a Parigi". E poi aggiunge: "Stare in nazionale ¨¨ qualcosa di grande e quando sto qui sono felice ma lo sono anche a Parigi". In testa c'¨¨ la qualificazione e la sfida con l'Inghilterra: "Sar¨¤ una gara importante e dobbiamo dimostrare di essere in grado di mettere in campo tutto quello che abbiamo preparato. Siamo una grande Nazionale e stiamo facendo bene, al di l¨¤ del Mondiale. Il calcio ¨¨ cos¨¬ e in Europa ¨¨ dura qualificarsi. Il percorso fatto con il mister ¨¨ stato importante, ma adesso ne iniziamo uno nuovo. C'¨¨ entusiasmo e possiamo ottenere dei grandi risultati, sicuramente ci faremo trovare pronti".
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