In campo e nella vita serve sempre un Kant¨Ś
Un Kant¨Ś ci vuole sempre. Un uomo che ricorda ai simili lĄŻurgenza della vita, consumando tutto se stesso come se fosse il suo ultimo giorno al mondo. Un atleta che pervade il campo del suo coraggio, trasmettendo in ogni compagno un senso del dovere, un richiamo al rispetto per lui che sta dando tutto, per tutti. Un calciatore di intuito raffinato, naturalmente in movimento verso il posto giusto, cos¨Ź da essere ovunque serva la sua presenza, che incide con il sentimento sulla partita con una percezione dei sensi pura, un avvertimento del pericolo incombente o dello spazio esaltante. NĄŻGolo Kant¨Ś sa allineare i suoi battiti al respiro del match, diventa il cuore della Francia come lo ¨¨ stato di tutte le squadre che lo hanno avuto l¨Ź, fra gli altri, nel mezzo, piccolo ed enorme. Una squadra che deve far giocare insieme molti attaccanti ¨¨ il movente superfluo al suo ritorno in Nazionale: nellĄŻultimo anno ¨¨ stato bene, dopo tanto tempo a curarsi gli acciacchi di tanto faticare. Bastava questo argomento clinico per riportarlo in campo con les blues, non cĄŻera bisogno dĄŻaltro, e non serviva sapere che questa stagione piena sĄŻ¨¨ compiuta nel calcio vuoto degli arabi. Kant¨Ś sta bene, unico e inoppugnabile ragionamento per Didier Deschamps, un tipo pratico e competente.?