La rete che ha innescato la rimonta dei rossoneri contro il Dudelange era stata inizialmente attribuita a Stelvio. La Uefa ha ufficializzato il gol all'attaccante azzurro a fine partita, salvo poi fare nuovamente dietrofront
Patrick Cutrone, attaccante del Milan. Getty
Dalla serata gi¨¤ hitchcockiana di San Siro, coronata dalla rimonta sul Dudelange a suon di manita dei rossoneri, rimane un altro mistero. Siamo al 66'. Il Milan ¨¨ sotto 2-1. Parte un traversone dalla trequarti di Calhanoglu. In area il solito Cutrone cerca di liberarsi dalla marcatura di Stelvio che maldestramente devia la palla in rete, alle spalle di Bonnefoi. I rossoneri agguantano il pareggio: Cutrone esulta e va prendersi il pallone in porta per velocizzare la ripresa del gioco, Stelvio si dispera. Fino a qui niente di strano. I tabellini degli statistici si colorano di rosso: ¨¨ autogol del difensore portoghese.
dietrofront —
A fine partita la Uefa, per¨°, ufficializza il gol attribuendolo a Cutrone. Ed ¨¨ lo stesso attaccante rossonero a chiarire la situazione in tv: "Il secondo gol non ¨¨ mio, non l’ho toccata". La Uefa, allora, fa dietrofront e cambia idea: non ¨¨ doppietta di Cutrone, bens¨¬ autogol. Poco importa al gioiellino di Gattuso: con il gol del momentaneo 1-0 ¨¨ salito a quota 8 in Europa League. ? lui il miglior marcatore della storia rossonera nella competizione.
Gasport
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