I biancocelesti si giocheranno la qualificazione con i francesi allenati dall'ex romanista Garcia e i vincitori della Coppa di Germania
Rudi Garcia. Ansa
Girone di ferro per la Lazio. I biancocelesti iniziano la loro avventura in Europa League trovando sulla loro strada Olympique Marsiglia, Eintracht Francoforte e Apollon Limassol. Il confronto pi¨´ interessante del gruppo H vedr¨¤ contrapposta la formazione di Simone Inzaghi a quella degli ex romanisti Rudi Garcia e Kevin Strootman, per una sorta di riproposizione dei derby capitolini degli ultimi anni. Decisamente insidioso anche l’appuntamento con la squadra tedesca, orfana di Kovac, ma comunque ostica da affrontare. Decisamente pi¨´ abbordabile la sfida con i ciprioti, verosimilmente condannati a recitare il ruolo di formazione cuscinetto del girone.
OLYMPIQUE MARSIGLIA —
Rudi Garcia ci riprova. Dopo essere arrivato in finale nella scorsa stagione, soccombendo sotto i colpi dell’Atletico Madrid, l’Olympique Marsiglia sogna un epilogo diverso. Le carte in mano al tecnico francese sono assolutamente valide. La formazione si ¨¨ rinforzata nel corso del mercato con gli innesti di Caleta-Car e, soprattutto Strotman. L’ex romanista andr¨¤ a puntellare un centrocampo stellare, composto da Luiz Gustavo, Payet, Ocampos e Thauvin. Da valutare il modulo con cui verr¨¤ schierata la squadra: il 4-2-3-1 sperimentato sinora potrebbe essere rimodellato per permettere all’olandese di inserirsi al meglio. Possesso palla ragionato e dinamicit¨¤ le chiavi del gioco dell’OM. La presenza di Garcia non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi biancocelesti: nella sua avventura italiana ha incrociato per 5 volte la Lazio e non ha mai perso.
EINTRACHT FRANCOFORTE —
I vincitori della Coppa di Germania si lasciano alle spalle il biennio dorato della gestione Kovac. Il club tedesco ¨¨ ambizioso e sogna una campagna europea di ottimo livello. Il mercato ha tolto l’esterno destro Wolf, ma ha portato diversi volti nuovi, tra i quali Trapp, Salcedo e Paciencia. Il valore della rosa resta elevato, ma il cambio al timone, con l’arrivo di Hutter, rischia di diventare un dazio pesante da scontare, almeno nella prima parte della stagione.
APOLLON LIMASSOL —
I ciprioti si presentano con i galloni di squadra cuscinetto del girone. Star¨¤ alla formazione del tecnico Avgousti dimostrare di poter sorprendere. E il percorso fino alla fase dei raggruppamenti dimostra che l’Apollon pu¨° giocare scherzi inaspettati. Un esempio? La sorprendente eliminazione del Basilea nell’ultimo turno dei playoff. Lo stadio Tsirio pu¨° essere un fattore di cui tenere conto.
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