Sarri come Vialli e Di Matteo: quando il Chelsea "Made in Italy" trionfa in Europa
Dallo Stia al Chelsea, dalla Seconda Categoria toscana al tetto d'Europa, facendo tutta la gavetta dei dilettanti. La storia di Maurizio Sarri ¨¨ di quelle che affascinano perch¨¨ riportano il calcio in una dimensione romantica. Tirare fuori freddi numeri e statistiche in questi casi pu¨° rovinare la poesia, ma ci restituisce la dimensione di imprese come quella del tecnico italiano a Baku. Anche perch¨¨ il successo del Sarriball in Europa League ¨¨ legato a doppio filo con altri trionfi "Made in Italy" del club londinese nel Vecchio Continente.
coincidenze
¡ªIl "Comandante" ¨¨ il terzo allenatore azzurro ad aver portato il Chelsea all'atto finale di una competizione europea. E in tutti e tre i casi il club britannico ha alzato la coppa: prima di Sarri, i Blues di Gianluca Vialli nella finale di Coppe delle Coppe del 1998 e Roberto Di Matteo in quella di Champions League del 2012. L'ex Napoli ¨¨, inoltre, il primo tecnico italiano a vincere la finale di Coppa UEFA/Europa League dal 1999, quando il Parma di Alberto Malesani alz¨° il trofeo.
gli altri
¡ªNegli ultimi venti anni a Stamford Bridge hanno allenato anche Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti e Antonio Conte, ma nessuno dei tre ¨¨ riuscito ad arrivare fino alla fine nelle competizioni europee: l'unico a sfiorare la finale di Champions ¨¨ stato Ranieri nel 2004, eliminato in semifinale dal Monaco. "Ho scelto come unico mestiere quello che avrei fatto gratis. Ho giocato, alleno da una vita, non sono qui per caso" - raccontava Sarri in un'intervista nel 2014. Chi riuscir¨¤ a chiamarlo "stratega perdente" ora?
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