Sorride Jos¨¦ Mourinho dopo la vittoria di Helsinki, anche se la testa ¨¨ gi¨¤ proiettata al futuro: "Se mi sono divertito? No. Se sono soddisfatto? S¨¬. Prima della partita avevamo saputo della sconfitta del Ludogorets, sapevamo che nessun risultato sarebbe stato decisivo e che ci saremmo giocati tutto gioved¨¬ all'Olimpico, ma siamo una squadra orgogliosa e volevamo vincere, visto pure che abbiamo perso l'ultima in Serie A. ? stata una buona partita in tanti momenti, Volpato ha giocato la sua prima da titolare, Faticanti ha debuttato con la sua amata Roma, non ci sono stati infortuni, se togliamo Ibanez malato che ¨¨ rimasto in albergo. Dobbiamo resistere, sopravvivere e in questa Europa League ci siamo riusciti e siamo arrivati vivi all'ultimo incontro: adesso ci aspettiamo che l'Olimpico ci aiuti come ¨¨ accaduto lo scorso anno nella sfida decisiva contro il Bodo".
l'appello
Mourinho: "Per la sfida di gioved¨¬ chiedo l'aiuto dell'Olimpico"
Il tecnico giallorosso gi¨¤ pensa alla gara decisiva contro il Ludogorets: "Oggi non avevamo pressione, ma sentivamo l'obbligo morale di vincere anche per i tifosi arrivati fino a qui. Siamo una squadra orgogliosa"
Obbligo morale
¡ªMourinho si lamenta poi delle troppe partite: "? un'accumulazione - dice testualmente - di gare e di fatica. Con prima sconfitta con il Ludogorets ci siamo messi in una situazione di pressione, poi ¨¨ arrivata la sconfitta ingiusta con il Betis, siamo andati l¨¤ con il coltello tra i denti. Oggi no, ma avevamo l'obbligo morale di vincere anche per la gente che ¨¨ venuta da Roma e che magari ha risparmiato per avere la possibilit¨¤ di viaggiare con propria squadra. Era importante, ora riposiamoci un po'".
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I bambini di Mou
¡ªSulla fascia destra c'erano Zalewski e Volpato, linea verdissima per la Roma che ha visto poi l'ingresso del gi¨¤ citato Faticanti: "Questa freschezza fa bene alla squadra, al calcio italiano e anche a me. In carriera ho allenato squadre con tanti campioni in cui era difficile far giocare i giovani, invece farli crescere ¨¨ un piacere, vedere la gioia nei loro occhi. Ma ¨¨ importante che questi bambini non perdano la testa e per questa generazione non ¨¨ facile".
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