Alle 13, a Nyon, sorteggio senza paletti: Arsenal, Valencia e Siviglia le mine vaganti da non prendere. Slavia e Rennes ok
Inter-Napoli, disputata in A lo scorso dicembre. Ansa
Chi devono temere Napoli e Inter oggi al sorteggio? Ormai tutto ¨¨ possibile, non ci sono limiti o paletti, possono arrivare anche derby (proprio Napoli-Inter per esempio) o sfide fra club in arrivo dallo stesso gruppo. Chi temere, quindi? Beh, facile, le spagnole e le inglesi. Quest’ultime perch¨¦ sono le pi¨´ ?nobili? del torneo; Chelsea e Arsenal, due da ottavi di Champions, non di Europa League. Due club rispettivamente al 17¡ã e al 10¡ã posto del ranking Uefa. Due club con organici temibili, anche se i Blues sono in crisi di risultati, i Gunners pi¨´ altalenanti.
W LIGA —
Ma la prima del torneo nel ranking europeo ¨¨ il Siviglia (n.7), che se in Liga, dov’¨¨ quarto comunque, ha vinto un match negli ultimi 8 incontri, nel continente ¨¨ il club con pi¨´ Europa League in bacheca, 3, come l’Atletico Madrid, 5 comprese le 2 coppe Uefa, ed ¨¨ in assoluto il club che ne ha vinte di pi¨´, tutto compreso. Ecco, la Spagna non ¨¨ solo Siviglia, ma anche il Valencia, uno dei quattro reduci dai gironi di Champions League (quello con la Juve, come le italiane e il Benfica), e il Villarreal, il meno forte, come anche la Liga dimostra (¨¨ terzultimo). La Spagna che dal 2009-10 di Europa League ne ha vinte 6 su 9; due l’Inghilterra e una il Portogallo. E in finale ha portato 7 squadre su 18; 4 inglesi e portoghesi (con un derby nel 2011), una a testa per Ucraina, Francia e Olanda. La Liga che inoltre ha portato 4 team agli ottavi (in pi¨´ rispetto a ora c’era l’Athletic Bilbao, e 3 ai quarti) nel 2016. E, prima, 3 nel 2012, con la finale-derby fra l’Atletico e l’Athletic di Bielsa. Insomma quando ai quarti arrivano 3 spagnole su 8… alla fine vincono loro la coppa.
E noi? E l’Italia, che negli anni Novanta dominava? Il Napoli ¨¨ n. 16 del ranking Uefa ed ¨¨ l’ultimo club tricolore ad aver raggiunto la semifinale in questo torneo, come la Fiorentina, nel 2015. Ultimo anno d’oro, quello, perch¨¦ portammo ben 5 squadre agli ottavi. L’anno scorso invece c’erano soltanto la Lazio e il Milan (k.o. proprio con l’Arsenal) a questo punto. E i romani uscirono ai quarti col Salisburgo-rivelazione. L’Inter invece non tocca i quarti europei dalla Champions 2010-11, nel post Mourinho e Triplete, k.o. con lo Schalke. E in Uefa-EL non vede i quarti dal 2004; gli ottavi s¨¬, nel 2015, battuto dal Wolfsburg, altra tedesca…
OUTSIDER —
Detto delle iberiche e inglesi, da seconda fascia di difficolt¨¤ c’¨¨ l’Eintracht: sin qui in Europa 7 vittorie e un pari (2-2), col vicer¨¦ dei bomber europei il 21enne serbo Luka Jovic (6 gol, 14 in campionato, da capocannoniere); con 23 reti il club di Francoforte ¨¨ l’attacco n.1 del torneo davanti al Salisburgo (22) - col numero 1 dei goleador, l’israeliano Dabbur a 7 reti (e 14 tiri in porta) - e al Siviglia (a 21). Proprio gli austriaci, che l’anno scorso hanno fatto fuori la Lazio ai quarti con la rimontona (4-1) al ritorno, sono il team che inquadra di pi¨´ la porta, e seconda in assoluto nei tiri. Da evitare anche il Benfica, rinato col 42enne Bruno Lage in panchina - 10 vittorie su 12 gare -. I pi¨´ deboli? I russi del Krasnodar, lo Slavia Praga e il giovane Rennes dell’ex Toro e Milan Niang.
Iacopo Iandiorio
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