Il tecnico dell'Atletico Madrid, squalificato: "Con la coppa del 2012 inizi¨° tutto, del Marsiglia temo Payet sulle palle inattive e la velocit¨¤ sulle fasce". In panchina andr¨¤ Burgos
Giuliano, il terzogenito, lo guarda rapito dalla terza fila della sala conferenze nella pancia del Groupama Stadium. Gli occhi del Simeone pi¨´ giovane sono quelli di tutto l’Atletico e di tutti i suoi tifosi. Il Cholo, comandante se ce n’¨¨ uno, ha di fianco i pretoriani pi¨´ fedeli, il capitano Gabi e il difensore Godin, affronta forse per la prima volta una finale da favorito ma non pu¨° negare i valori del suo Atletico: “Dobbiamo crederci, certo, ma abbiamo bisogno soprattutto di umilt¨¤. Abbiamo pi¨´ esperienza del Marsiglia, ma l’esperienza non ¨¨ mai decisiva. Semmai quello che abbiamo passato, nel bene e nel male, deve aiutarci a capire meglio che cosa dobbiamo fare in campo. Certo l’Europa League vinta nel 2012 ¨¨ un gran ricordo: fu un grande passo per questa squadra e per questo club, fu la dimostrazione che allora si potevano raggiungere certi risultati, fu un punto di svolta per tutto quello che ¨¨ venuto dopo”.
i pericoli dell'om —
Simeone ha studiato l’OM, ne conosce le potenzialit¨¤: “Sono una squadra pericolosa sotto molti punti di vista: da palla inattive grazie a Payet, con la velocit¨¤ sulle fasce, con i terzini che spingono molto e anche con Lopez che in mezzo d¨¤ il ritmo. Abbiamo caratteristiche differenti, per¨° vedo molte similitudini tra noi e loro, quindi prevedo una bella finale, intensa: per questo dovremo cercare di imporre il nostro stile di gioco se vogliamo alzare la Coppa”.
Burgos in panchina —
Il Cholo non sar¨¤ in panchina per squalifica, ma non se ne preoccupa, perch¨¦ ci sar¨¤ il suo autentico alter ego, Burgos: “Sono molto triste per non poterci essere per¨° io e Herman abbiamo la stessa visione del calcio. Si ¨¨ visto contro l’Arsenal, quando ero in tribuna. La squadra ha giocato nel modo che sa”.
Alex Frosio
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