City nelle mani di Mancini
Contratto da 12 milioni

A Manchester, esonerato Hughes, arriva il tecnico italiano che ha firmato fino a giugno 2013. Intanto la squadra batte 4-3 il Sunderland nella 18ª giornata di Premier League

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Roberto Mancini, ex tecnico dell'Inter. LaPresse

MILANO, 19 dicembre 2009 - Roberto Mancini, 45 anni, è il nuovo allenatore del Manchester City. Il club ha ufficializzato l'esonero di Mark Hughes, cha ha guidato la squadra fino a oggi. L'annuncio è stato dato dallo stesso presidente del club inglese, Khaldoon Al Mubarak. Mancini esordirà sulla panchina dei "citizens" sabato prossimo in casa contro lo Stoke e due giorni dopo sarà ospite del Wolverhampton: due partite per conoscere la squadra e pianificare il mercato di gennaio, che si annuncia, una volta di più, fastoso, all'insegna dei grandi acquisti. L'ex allenatore dell'Inter ha firmato un contratto di 3 anni e mezzo, fino al 2013, per un ingaggio di 3,5 milioni di euro netti a stagione. Al suo fianco ci sarà Brian Kidd, 60enne ex giocatore del City e dei Red Devils che era già alle dipendenze del club.

italian british — Mancio ora potrà sbizzarrirsi con una rosa rinforzata dalla società che ha sborsato qualcosa come 200 milioni di euro nell'ultimo anno e mezzo. L'estate scorsa sono infatti arrivati Emmanuel Adebayor, Gareth Barry, Carlos Tevez, Roque Santa Cruz, Kolo Toure e Joleon Lescott. Si ingrossa così il numero di allenatori italiani alla corte della Premier League, dopo l'arrivo di Carlo Ancelotti e Gianfranco Zola, senza dimenticare Fabio Capello, commissario tecnico dell'Inghilterra.

"Al Mubarak: Mancini è un manager di grande esperienza con una già provata serie di trofei e campionati vinti"

l'esperienza di roberto — "Mancini è un manager di grande esperienza con una già provata serie di trofei e campionati vinti - ha detto il presidente Khaldoon Al Mubarak -; esperienza e successi che parlano da soli. Ciò che è assolutamente chiaro è che Roberto crede nel potenziale del City e che farà di tutto affinché la squadra raggiunga il più alto e importante livello. La mia speranza è che i nostri incredibili tifosi si uniscano a noi nel dare il benvenuto a Roberto nel club". Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal, ha dato il suo benvenuto al tecnico nativo di Jesi: "E' un allenatore che ha fatto un lavoro eccellente in Italia. Avrà una Formula 1 tra le mani, vedremo quanto veloce saprà andare".

da firenze a londra — Dopo aver rescisso nello scorso ottobre il contratto che lo legava all'Inter fino al 2012, Mancini aveva espresso il desiderio di tornare ad allenare. E ha scelto nuovamente l'Inghilterra, dove aveva vissuto una breve parentesi da calciatore con la maglia del Leicester nel 2001: ultima esperienza in campo prima di cominciare la carriera di allenatore con la Fiorentina. Dopo Firenze, due stagioni a Roma (sulla panchina della Lazio), quindi i quattro anni a Milano, sponda nerazzurra. Tre scudetti e quattro Coppe Italia il suo Palmares da allenatore. Ora è chiamato a guidare i Citizens almeno in zona Champions, e magari vincere la Coppa di Lega che vede il City in semifinale, atteso dal derby cittadino con lo United, il 6 gennaio prossimo.

Mark Hughes dà indicazioni a bordo campo durante il match contro il Sunderland. Afp

City-hughes story — Hughes è stato silurato per ovvi motivi di risultati, Perché "uno score di 2 vittorie nelle ultime 11 partite in Premier è chiaramente non in linea con gli obiettivi che ci eravamo fissati - ha aggiunto il presidente del City - lo sceicco Mansour e la dirigenza intera hanno pensato che non ci fossero prove che la situazione sarebbe cambiata". Mark Hughes da due anni lottava per fare grande il Manchester City, ma anche e soprattutto per difendere la sua panchina. I milioni spesi dallo sceicco Mansour finora non sono serviti per vincere. L'attaccante argentino Carlos Tevez lo ha difeso fino all'ultimo, ma il club ha preso la decisione, aspettando solo il momento giusto per l'esonero.

battuto il sunderland — Ancora agli ordini di Hughes, il City ha sconfitto il Sunderland nella 18ª giornata di Premier League. Una partita emozionante, quella andata in scena al City of Manchester Stadium. Il doppio vantaggio del City, arrivato con un gol di Santa Cruz e un rigore di Tevez, è stato azzerato dalle reti dei Black Cats, che portano la firma di Mensah e Henderson. Prima dell'intervallo è arrivato il 3-2 di Bellamy. Ma il Sunderland ha trovato il 3-3 con Jones. E' stato ancora Santa Cruz, però, a essere decisivo siglando la rete del definitivo 4-3. Con i tre punti conquistati il City sale al sesto posto in classifica a quota 29, ma a ben 11 lunghezze dal Chelsea.