Rivolta contro i Glazer
Ferguson si sacrificherà?

I tifosi del Manchester United vorrebbero chiedere al tecnico di rassegnare le dimissioni in segno di protesta verso la famiglia americana proprietaria del club. E c'è chi è pronto a chiedere a Eric Cantona di agire come loro “capopopolo”

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LONDRA (Gb), 18 gennaio 2010 - C’è senz’altro un pizzico di masochismo nell’idea che sta circolando in questi giorni a Manchester, sponda United. Perché chiedere a Sir Alex Ferguson di rassegnare le dimissioni in segno di protesta verso la “Glazer’s family”, come vorrebbero fare alcuni degli irriducibili dell’Old Trafford, più che un “sacrificio estremo”, sembra una vera e propria pazzia.

UNA LETTeRA A FERGUSON — Ma tant’è, almeno stando a quanto riporta oggi il Guardian, che racconta di una riunione appositamente convocata dai tifosi prima della vittoria su Burnley (vi avrebbero partecipato in 300) per stabilire un piano di azione che porti alla cacciata degli odiati americani che detengono il controllo del club dal 2005 e fra le proposte avanzate ci sarebbe proprio quella di scrivere una bella lettera a Sir Alex per chiedergli di lasciare la panchina. Non solo. A quanto pare, i fan starebbero anche valutando la possibilità di chiedere ad Eric Cantona di agire come loro “capopopolo”, mentre si starebbe pure organizzando una marcia di protesta prima della sfida di Champions League contro il Milan del prossimo 10 marzo, con i tifosi che entreranno allo stadio a partita iniziata.

Eric Cantona, 43 anni, ha giocato nel Manchester United dal 1992 al 1997. Ap

EREDITA’ DISTRUTTA — “Ferguson dice di essere un socialista e un uomo del popolo – ha spiegato al giornale Johnny Flacks, membro fondatore ed ex presidente dell’Independent Manchester United Supporters’ Association – e, quindi, deve essere per forza sconvolto da quello che sta succedendo. La nostra idea può funzionare solo se migliaia di persone scriveranno una copia di questa lettera a Sir Alex per spiegargli la nostra paura, ovvero che se i Glazer continueranno a restare a capo del club, la sua eredità andrà distrutta. Cosa che noi non vogliamo che accada e siamo sicuri che non lo vuole nemmeno lui”. Ma i tifosi hanno anche dato voce alle loro proteste con tanto di cori anti-yankees durante la partita di Premier League, mentre uno striscione che recitava “Love United, hate Glazer” (“amore allo United e odio ai Glazer”) è stato confiscato dagli stewards poco prima del fischio di inizio della sfida con Burnley. Per la verità, Ferguson aveva espresso delle legittime perplessità prima che la famiglia americana rilevasse il club, poi, invece, era sembrato agire di comune accordo con la proprietà, anche se pare che le recenti trovate commerciali dei Glazer – vedi la possibile vendita dell’Old Trafford e del centro sportivo di Carrington – non lo abbiamo per nulla entusiasmato.

NUOVI ACQUIRENTI — Ma di certo da qui ad arrivare ad un suo volontario addio ce ne corre, anche perchè se davvero dovesse succedere, lo sconquasso all’interno dello United sarebbe forse ben peggiore dei danni finora fatti dagli americani. Ma il signor Flacks, amico di vecchia data di Sir Alex, tanto da invitarlo regolarmente alle riunione dell’Imusa, è fermamente convinto della bontà della sua iniziativa. “Stiamo parlando dell’allenatore che ha creato il fenomeno Manchester United, ma adesso dobbiamo guardare oltre e la situazione attuale è a dir poco ridicola, visto che siamo un club con oltre 70mila tifosi che continua a perdere soldi. Ecco perché le dimissioni di Ferguson sarebbero davvero una concreta possibilità di fare qualcosa per spingere i Glazer a vendere in fretta e per convincere i potenziali acquirenti a farsi avanti”. Ma prima di ipotizzare scenari futuri e futuribili, meglio concentrarsi sul presente.

TEVEZ VUOLE VENDICARSI — Che si chiama derby di Carling Cup contro il Manchester City di quel Carlitos Tevez che, annuncia il Daily Mirror, ha tutta l’intenzione di farla pagare a Ferguson per averlo messo nelle condizioni di andarsene dallo United. Mossa che lo scozzese dice di non rimpiangere, ma vedremo se la penserà allo stesso modo anche domani sera dopo la partita.

TORNA FERDINAND — Partita che rappresenta la prima volta dopo tre mesi per Rio Ferdinand, che il Daily Star dà fra i titolari in coppia con Vidic, dopo aver finalmente risolto i suoi problemi alla schiena. E chissà che non lo abbia aiutato lo yoga che, scrive il Daily Sport, sarebbe il segreto di lunga vita di Ryan Giggs.