Rooney coperto d'oro
E Capello allarga lo staff

Dopo il flop mondiale, il calcio inglese si prepara alla nuova stagione: per l'asso del Manchester United contratto fino al 2015 da 166mila euro a settimana, il più oneroso nella storia dei Red Devils. Intanto il c.t. italiano si è impegnato a prendere un tecnico di casa, forse Shearer, mentre Heskey lascia la Nazionale

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Il c.t. dell'Inghilterra Fabio Capello, 64 anni. Ansa

LONDRA, 16 luglio 2010 - Nessun nuovo innesto italiano del calibro di Mauro Tassotti o Walter Zenga (come sosteneva qualche giorno fa il “Daily Star”), bensì un’altra faccia inglese da affiancare a quelle di Stuart Pearce e Ray Clemence: durante l’incontro con la Football Association di ieri, Fabio Capello si è impegnato a prendere un tecnico di casa che lavori a stretto contatto con gli altri due già nel suo staff. Fallita nella peggior maniera possibile la campagna in Sudafrica, ora l’obiettivo sono gli Europei del 2012, dove l’Inghilterra deve fare per forza bella figura e, possibilmente, provare a vincere: da qui, l’idea di un terzo uomo “made in England” per preparare la nuova missione e Capello lavorerà fianco a fianco con Sir Trevor Brooking per individuare la figura giusta, che non avrà un ruolo defilato, ma sostituirà Pearce quando questi sarà via con l’Under 21.

IPOTESI SHEARER — Una figura che qualcuno (vedi il “Daily Telegraph”) ha già identificato in Alan Shearer, una scelta che farebbe di certo la felicità dei tifosi inglesi, di questi tempi non particolarmente benevoli con il tecnico italiano. Quanto alla posizione di Franco Baldini, il braccio destro di Capello, nonché general manager dell’Inghilterra, non si muoverà da Londra. Con buona pace di una parte della stampa che ne ipotizzava un prossimo allontanamento. Chi, invece, ha detto davvero addio alla Nazionale è Emile “flop” Heskey che con la sua decisione volontaria ha così evitato al c.t. una telefonata di “licenziamento” alquanto imbarazzante, stante la disastrosa esperienza ai Mondiali.

Emile Heskey, attaccante dell'Aston Villa. Ap

HESKEY LASCIA — Il suo addio è stato accolto con assoluto favore dalla stampa, con il “Sun” che gli ha addirittura conteggiato i minuti giocati con la maglia dei Tre Leoni (3.413) e i gol segnati (appena 7, una miseria), sottolineando come una volta, nel corso della sua carriera in Nazionale, l’attaccante dell’Aston Villa sia rimasto addirittura sei anni senza vedere la palla centrare la rete avversaria.

E ROONEY PROLUNGA — Un record al negativo che non sfiora Wayne Rooney (a parte l’ultima Coppa del Mondo, da dimenticare pure per lui) che, proprio per le sue straordinarie performance con la maglia del Manchester United verrà ricompensato dal club con il prolungamento del contratto fino al 2015 e un sostanzioso ritocco dell’ingaggio, che passerà così dalle attuali 90mila sterline settimanali (107.000 euro) a 140mila (166.000 euro), facendo di Roo il giocatore più pagato nella storia dei Red Devils. La proposta verrà sottoposta all’attaccante al rientro dalla vacanza alle Barbados.