Il City sempre più re di denari
Ma Mancini non può sbagliare

Una campagna acquisti da 95 milioni di euro la dice lunga sulla volontà dello sceicco Mansour di cominciare a vincere. E potrebbero arrivare anche Milner e Balotelli

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LONDRA (Gran Bretagna), 7 agosto 2010 - David Silva, 24 milioni; Yaya Toure, 28; Aleksandar Kolarov 16 e Jerome Boateng 11. Fatti due conti, si arriva a 79 milioni di sterline (pari a quasi 95 milioni di euro): questa la cifra sborsata finora dallo sceicco Mansour per fare del Manchester City uno squadrone in grado come minimo di qualificarsi per la Champions League del prossimo anno e magari, perché no, di provare a vincere la Premier già quest’anno. E per riuscirci il club ha ingaggiato uno dei migliori tecnici in circolazione, ovvero Roberto Mancini, confermandolo a giugno anche se aveva fallito il quarto posto: una prova di fiducia e lungimiranza, per dare seguito a un progetto iniziato a dicembre dello scorso anno, quando l’italiano prese il posto di Mark Hughes.

MILNER E BALOTELLI — Logico, però, che ora Mancini non può più sbagliare, anche perchè ha a disposizione un parco-giocatori a dir poco eccellente e che potrebbe perfino rafforzarsi ulteriormente con due nuovi innesti: parliamo di James Milner dell’Aston Villa e, soprattutto, di Mario Balotelli, fortissimamente voluto proprio dall’allenatore che lo ha avuto all’Inter. Ovviamente, nel caso arrivassero entrambi, il preventivo di spesa sfiorerebbe i 50 milioni di sterline (60 milioni di euro), facendo così salire il tetto complessivo a quasi 130 milioni di sterline (156 milioni di euro). Che sono un’enormità se paragonati ai 17 milioni (poco più di 20 milioni di euro) tirati fuori dai cugini dello United. Ma se per Sir Alex Ferguson i soldi non sono garanzia di successo, per Mancini si tratta di investimenti azzeccati, per permettere al City di confrontarsi con le altre grandi.

prezzo giusto — “Abbiamo preso dei giocatori giovani per il futuro del club – ha spiegato il tecnico – e del resto in passato anche Manchester United, Chelsea, Liverpool e Tottenham hanno speso tanto. Il problema è che quando vogliamo acquistare qualcuno, il prezzo aumenta perché si tratta di noi, ma visto che vogliamo migliorare e che vogliamo farlo velocemente, spesso dobbiamo comprare giocatori che costano più del normale”. Come detto, i prossimi due obiettivi nel mirino del City sono Milner e Balotelli, anche se Mancini ammette che il primo è molto più vicino del secondo perché l’Inter non vuole cedere dalla richiesta di 30 milioni di sterline (pari a 36 milioni di euro), giudicata però eccessiva dal City. “Noi vogliamo Balotelli, ma solo al prezzo giusto. Abbiamo ancora 20 giorni prima che il mercato finisca, quindi c’è tempo. Quanto al carattere del ragazzo, lavoro tutti i giorni con Carlos Tevez e Craig Bellamy (ovvero, non proprio due tipini facili, ndr) e, quindi, con lui sarà facile”.

ROSA A 25 — A proposito di Milner, l’ultima offerta (via Daily Express) per convincere l’Aston Villa a cedere il centrocampista parla di 18 milioni di sterline cash (21,5 milioni di euro) più Stephen Ireland: una mossa che permetterebbe al City di liberarsi di un giocatore e di fare un ulteriore passo per scendere a quota 25, che è il numero di elementi in rosa consentito dalle nuove regole della Premier League. Gli altri possibili partenti sono Roque Santa Cruz, Nedum Onuoha, Robinho e Craig Bellamy. “Finora, è facile per me avere i giocatori felici – ha continuato Mancini – perché la stagione non è ancora iniziata, ma da sabato prossimo sarà più difficile. Dobbiamo arrivare a 25 giocatori, ed essendo ancora a 31, ciò significa che qualcuno potrebbe rimanere fuori dall’elenco. Comunque, abbiamo quattro competizioni da disputare e vogliamo fare bene in tutte e, per riuscirci, ci servivano i giocatori che abbiamo preso. Di certo, quest’anno non vogliamo finire secondi o terzi, ma possiamo vincere”.

IL POLPO PADDY — E chissà se il polpo Paddy sarà d’accordo: sì, avete letto bene. Dopo il polpo Paul diventato protagonista ai Mondiali, in Inghilterra è arrivato il cugino Paddy, anche lui dotato di percezioni extrasensoriali a detta del Daily Star, tanto è vero che avrebbe già quotato 5 a 1 la possibilità che il Mancio si presenti con la solita sciarpa portafortuna nella prima partita ufficiale e sempre 5 a 1 che Joey Barton venga alle mani con un compagno di squadra del Newcastle. Le previsioni di Paddy sono visibili sul sito di Paddy Power. “Dopo aver visto il polpo Paul ai Mondiali – ha spiegato il portavoce del sito di scommesse Darren Haines – ci siamo chiesti se tutti i polpi avessero capacità paranormali quando si tratta di previsioni calcistiche, perché se così fosse ci ritroveremmo tutti senza lavoro. Di certo, però, se le sue previsioni non fossero buone come quelle del cugino Paul, in questo caso Paddy rischierebbe di finire in una paella”.