E' un Liverpool Rafa...zzonato
La speranza si chiama Aquilani

Dopo la sconfitta di Firenze e viste le difficoltà in Premier, la proprietà punta il dito su Benitez: “Negli ultimi 18 mesi, abbiamo investito 128 milioni di sterline nel club: quindi se le cose non vanno, non siamo da biasimare io o Hicks, ma il manager e la campagna acquisti”. L'ex romanista disponibile per il prossimo turno di campionato

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LONDRA (Gb), 6 ottobre 2009 - I recenti problemi del Liverpool? Tutta colpa di Rafa Benitez. A puntare il dito contro il tecnico spagnolo è nientemeno che George Gillett, ovvero il 50% della proprietà Reds, convinto come non mai che lui e il suo socio, Tom Hicks, abbiano fatto tutto il possibile (e anche di più) per dare a Rafa una squadra competitiva, quindi se le cose non girano come dovrebbero (vedi la sconfitta di Firenze o il sesto posto in Premier), il responsabile sarebbe proprio l’uomo che siede in panchina.

INVESTIMENTI MASSICCI, ACQUISTI SBAGLIATI — “Negli ultimi 18 mesi, abbiamo investito 128 milioni di sterline (pari a quasi 140 milioni di euro) nel club – si legge su Daily Telegraph e Sun – quindi se le cose non vanno, non siamo da biasimare io o Hicks, ma il manager e la campagna acquisti”. Le accuse a Benitez sono state mosse dallo yankee in un’intervista “ad hoc”, resa davanti ai rappresentanti del gruppo "Spirit of Shankly” , che per la verità non ha mai visto di buon occhio la proprietà americana.

ALTRI 13 MILIONI A DISPOSIZIONE DI BENITEZ — “Il club è in condizioni economiche straordinariamente buone – ha proseguito Gillett - e stiamo molto meglio di Arsenal, Manchester United e Chelsea. Abbiamo investito in maniera massiccia, molto più di quanto abbia fatto il Manchester City, e Benitez ha a disposizione altri 12 milioni di sterline (ovvero, 13 milioni di euro) per rafforzare la squadra”. Come dire: cerchi di usarli nel modo migliore, visto che finora i 43 milioni e mezzo di euro sborsati in estate per Glen Johson, Sotirios Kyrgiakos e, soprattutto, Alberto Aquilani, non si sono certo rivelati un affare.

Alberto Aquilani con Rafa Benitez sul campo di allenamento

aQUILANI PRONTO AL DEBUTTO — E a proposito dell’ex romanista, è il Daily Maila raccontare i progressi del centrocampista che sta recuperando dall’operazione alla caviglia e che potrebbe essere abile e arruolabile per la prossima partita del Liverpool contro Sunderland. Ovviamente, Aquilani farà prima il suo debutto in panchina ma, come rileva il tabloid, la sconfitta contro il Chelsea ha messo in luce come il centrocampo Reds manchi di qualcuno che sappia creare gioco e l’ex giallorosso sarebbe, quindi, l’uomo giusto. “A Roma ho cambiato un sacco di dottori – ha raccontato lo stesso Aquilani – e non c’era continuità nelle cure, mentre qui ho notato una grande differenza. Fin dall’inizio, mi è stato detto che non avremmo forzato i tempi del rientro, per evitare una possibile ricaduta e ora non vedo l’ora di lasciarmi alle spalle tutti i miei problemi fisici”.

GERRARD VERSIONE SUPER EROE — Aquilani a parte, per aiutare il Liverpool ad uscire da questo momentaccio potrebbe anche servire un supereroe e i Reds ce l’hanno praticamente in casa: si tratta del capitano, Steven Gerrard, diventato cartoon per ula nuova campagna pubblicitaria Adidas, “The Ultimate Search” (vedi Sun ), in cui compare anche uno Zinedine Zidane versione “talent scout”, alla ricerca dei più grandi giocatori del mondo. E uno di loro è, appunto, Steve G.