Il Real si riavvicina: -1
Sempre Higuain e Ronaldo

Battuto 2-0 il Valencia con le reti dell'argentino (25° gol in campionato) e del portoghese (20°): il Madrid sfrutta il regalo dell'Espanyol e si riporta a una sola lunghezza dal Barcellona di Guardiola. Gran primo tempo dei blancos, poi crescono i valenciani, ma Cristiano scaccia la paura

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Marcelo e Ronaldo. Reuters

MILANO, 18 aprile 2010 - Come non detto. Il Barcellona non aveva chiuso a doppia mandata la Liga con la vittoria al Bernabeu? Beh, siamo di nuovo a un solo punto di vantaggio sul Real: cinque giornate da giocare e due punti (i madrididsti devono sorpassare i catalani, campioni grazie agli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti) da rosicchiare per Cristiano Ronaldo e compagni. Battuto 2-0 il Valencia in discreta scioltezza e tanti ringraziamenti all'Espanyol, che ieri ha bloccato la squadra di Guardiola.

eterna corsa a due — La vittoria della squadra di Pellegrini (sempre senza Kakà, fuori dal 10 marzo) rianima la corsa per il titolo, ma acuisce ulteriormente le distanze fra le prime due della classe e il resto del campionato spagnolo: ora i punti di distanza fra il Real secondo e il Valencia terzo sono 24, un vero e proprio abisso. E la squadra di Emery, alla quarta sconfitta esterna consecutiva, resta comunque saldamente sul podio. Va bene che si tratta del super-Barcellona e dei Galacticos, ma il resto della Liga non sarà un po' poco competitivo?

Gonzalo Higuain. Ap

dominio per 45' — Tanto più che il Real, schierato inizialmente col 4-3-1-2 (Van der Vaart dietro a Higuain e Ronaldo), nel primo tempo mette insieme quasi una decina di occasioni, di cui quattro enormi, contro i valenciani. A sbloccare lo 0-0 ci pensa Gonzalo Higuian: el Pipita arriva a quota 25 gol in campionato sfruttando un assist di Guti: al 25' batte Cesar con un preciso rasoterra, ma praticamente costruisce il gol girandosi alla grande durante la ricezione della palla e saltando così il difensore. Higuain potrebbe fare il 2-0 con un pallonetto che va di poco sopra la traversa: prima Guti avaveva mandato a lato una grande occasione, dopo Alexis salverà sulla linea su Van der Vaart, prima e dopo Ronaldo darà l'impressione di poter sfondare ogni volta che prova ad accellerare.

Cristiano Ronaldo. Reuters

ronaldo caccia la paura — Per oltre mezz'ora nessuna traccia del Valencia, che si presenta la prima volta al 32', impegnando Casillas con un gran colpo di testa, seguito da un palo ravvicinato di Mata sul tap-in. Sembra un lampo isolato, invece nel secondo tempo il Valencia guadagna campo e fiducia. Banega comanda le ripartenze, dimostrando di essere finalmente arrivati ai livelli che aveva lasciato intendere da Under 20, l'ingresso di Joaquin dà la scossa, David Silva scuote la traversa con un gran tiro a giro da fuori area, al 74'. Paura eh? A Madrid la scacciano con il solito Ronaldo: dribbling e cross basso di Marcelo, 20° gol, da centravanti, del portoghese. La rincorsa continua: ai blancos non resta che sperare in un'altra frenata del Barcellona, magari distratto dall'Inter