Ronaldo tiene vivo il Real
VIDEO: il 3-2 con il Getafe

La doppietta del portoghese regala al Madrid il 3-2 a Getafe. Mourinho ritrova Kakà che gioca 15' al rientro da un lungo infortunio

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Cristiano Ronaldo, 25 anni, 19 gol nella Liga 2010-11. Reuters

GETAFE (Spagna), 3 gennaio 2011 - Finisce con una vittoria che avrebbe potuto essere meno sofferta del 3-2 finale, per il Real Madrid, che vuole tenere il passo del Barcellona campione ma che soprattutto riabbraccia Kakà, al centro delle voci di mercato che lo vogliono partente in direzione Inter (a gennaio o giugno, con Maicon come possibile contropartita). L'ex idolo rossonero torna in campo con il Real dopo quasi 8 mesi, cioé dopo la partita del 9 maggio scorso contro l'Athletic Bilbao, e dopo il Mondiale giocato con il suo Brasile, e dopo essersi sottoposto all'operazione al ginocchio che aveva anche suscitato delle polemiche quanto alla gestione del giocatore da parte della sua nazionale.

subito real — La squadra di José Mourinho si prepara il terreno per una serata molto tranquilla: entrambe le formazioni schierano il 4-2-3-1, con Benzema a fare da unico attaccante per le merengues, e del resto dopo l'infortunio di Higuain è pronto la punta francese l'unica rimasta a disposizione dell'ex allenatore dell'Inter. Il ritmo in avvio di gara è alto, e bastano 11' agli ospiti per passare in vantaggio: Di Maria, infatti, va giù in area di rigore dopo un contatto con Mané, e l'arbitro Alberto Undiano Mallenco decreta il calcio di rigore. Alla trasformazione ci pensa Cristiano Ronaldo, autentico satanasso dei madrileni, e 8' più tardi è già raddoppio: Di Maria, ancora lui, trova in profondità Ozil, che firma il 2-0 infilando a porta vuota dopo aver eliminato il portiere Codina.

rilassamento — Da qui in poi, però, il Real commette l'errore di ritirarsi nella propria metà campo, con i soli giocatori offensivi a pressare quando sono i difensori a portare palla, ma senza troppa convinzione né il necessario aiuto dal centrocampo. Il Getafe, così, trova il coraggio per attaccare, domina a livello di possesso palla e addirittura riesce ad accorciare le distanze. Ci pensa Parejo, classe 1989 e 5 presenze con il Real nel 2008-09, a segnare il gol dell'1-2, battendo Casillas dopo aver spezzato un raddoppio di marcatura, con un destro scoccato appena entrato in area di rigore, che il portiere della nazionale campione del mondo non riesce a neutralizzare. Alla ripresa del gioco, Mourinho si presenta con Khedira, dentro per l'ammonito Diarra, mentre Arbeloa viene ammonito al 47' per un fallo su Gavilan. Sarà importante dopo, così come l'ingresso in campo di Albin al 48' al posto di Pedro Rios.

sotto controllo — Il Real, comunque, sembra in controllo: c'è una prima opportunità per Benzema, al 54', poi lo stesso attaccante ex-Lione va in pressing e recupera un prezioso pallone sulla trequarti avversaria, servendo a Ronaldo il pallone buono per il 3-1 al 57' che vuol dire anche doppietta personale, battendo Codina con il destro che vale il gol numero 19 in campionato. Il Real potrebbe dilagare: Benzema e Di Maria sprecano clamorosamente in contropiede al 65', ancora Benzema ha la palla buona al 68' su assist di Ronaldo dalla destra. Lo stesso asso portoghese, al 75', serve Ozil in area di rigore, ma il suo sinistro a giro a cercare il secondo palo finisce fuori di poco.

Kakà, 28 anni, al debutto nel Real di Mourinho. Ansa

kaka' e spavento — Arriva, finalmente, il momento di Kakà, che dopo le istruzioni di Mourinho, appunti alla mano, sostituisce Benzema al 76'. Per il brasiliano finisce un calvario durato cinque mesi, e chissà - sempre che le voci di mercato siano vere - che non ci fossero occhi molto interessati dalla Milano nerazzurra, per questo esordio stagionale dell'ex Pallone d'oro. Ti aspetti più Real, e invece le cose per Mou e i suoi si complicano: al minuto 81, infatti, Arbeloa ferma di mano un cross di Mané, procurandosi la seconda ammonizione e quindi lasciando i suoi in 10. Il Getafe vuole crederci, e trova pure il gol del 2-3: ancora Mané, all'85', crossa dalla sinistra un pallone che viene raccolto da Albin, che batte Casillas per la seconda volta. Il Real, comunque, dopo essere rimasto brevemente in 9 per un colpo subito da Di Maria, riesce a gestire il finale e si porta a casa i 3 punti che mantengono il Real a 2 punti dal Barcellona, a quota 44.