Coppa America, Cavani piega il Cile: 1-0 e Uruguay primo, Paraguay graziato da Giappone ed Ecuador
Il Cile strappa gli applausi del Maracan¨¤, ma i tre punti vanno all’Uruguay. Il big match della notte che metteva in palio il primato del gruppo C se lo aggiudica la Celeste (1-0) nonostante una prestazione opaca. A decidere la sfida ¨¨ un gran gol di Cavani, il secondo nel torneo, giunto proprio nel momento di maggior pressione della Roja. A Belo Horizonte, invece, drammatico pareggio (1-1) tra Giappone ed Ecuador, che tornano mestamente a casa regalando il passaggio del turno al Paraguay (seconda miglior terza dietro al Per¨´ grazie alla miglior differenza reti rispetto ai nipponici). L’ultima giornata della prima fase ha regalato anche un doppio primato: mentre al Maracan¨¤ si ¨¨ registrata la maggior quantit¨¤ di spettatori dall’inizio del torneo (poco pi¨´ di 57 mila), al Mineirao si ¨¨ visto invece lo stadio pi¨´ vuoto (solo 9.700). Da gioved¨¬ via ai quarti di finale.
La firma del Matador
¡ªLa sfida del Maracan¨¤ non tradisce le attese per equilibrio, intensit¨¤ ed emozioni, perch¨¦ sia il Cile che l’Uruguay puntano a vincere con ogni mezzo. Tante le occasioni da rete, soprattutto da parte cilena, ma la Celeste regge l’urto grazie alla perfetta organizzazione difensiva sotto la guida di Godin. Nella Roja brillano come al solito Aranguiz e Sanchez, da cui passano quasi tutte le iniziative pi¨´ insidiose, anche se la chance pi¨´ clamorosa capita sulla testa di Diaz (69’, respinta di Gimenez sulla linea a Muslera battuto). Il meglio nella Celeste lo danno invece i due l¨¤ davanti e, seppur solo a sprazzi, lo juventino Bentancur (che per¨° cala vistosamente nella ripresa). La svolta decisiva giunge solo all’82’ e ha il sapore di beffa per i (bi)campioni in carica, perch¨¦ Cavani piazza il gol vittoria (splendido colpo di testa sul primo palo che prende in controtempo Arias) esattamente quando il Cile sembrava ormai a un passo dal vantaggio grazie a una serie di ripetuti tentativi negli ultimi 20’. Alla squadra di Rueda non resta che l’amaro in bocca. Ma a pesare pi¨´ del k.o. ¨¨ forse il rischio di perdere Medel, costretto a uscire al 53’ per problemi muscolari.
Beffa reciproca
¡ªMeno entusiasmante ma sicuramente pi¨´ carica di tensione la sfida del Mineirao, da cui escono con le ossa rotte sia il Giappone che l’Ecuador. A entrambe serviva solo il successo, invece arriva solo un pari fatale. Avanti al 16’ grazie a Nakajima, i nipponici meriterebbero qualcosa di pi¨´ per il solo fatto di provarci con pi¨´ convinzione, peccato manchi freddezza sotto porta: gravi gli errori di Ueda (65’) e Nakajima (85’) prima di una clamorosa opportunit¨¤ fallita da Maeda all’89’ con una conclusione sparata addosso a Dominguez. Al contrario l’Ecuador arranca per lunghi tratti, acciuffa il pareggio in modo un po’ casuale con Mena e in pieno recupero sfiora il clamoroso gol qualificazione, con Preciado che svernicia la traversa dopo un bell’assist di Valencia. L’ultimo brivido ¨¨ un gol di Kubo al 93’, che per¨° viene annullato per fuorigioco. Cos¨¬, al fischio finale, amarezza per tutti, sia in campo che sulle due panchine.
Cos¨¬ ai quarti
¡ªArchiviata la prima fase, questo il programma e gli accoppiamenti dei quarti di finale: gioved¨¬ sera (notte inoltrata in Italia) se la vedranno Brasile e Paraguay a PortoAlegre, mentre venerd¨¬ doppio appuntamento con Argentina-Venezuela a Rio de Janeiro e il big match tra Cile e Colombia a San Paolo. Chiude sabato il confronto tra Uruguay e Per¨´ a Salvador.
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