Replay: 100 per cento estero
Super Rooney, filotto Bayern

La rubrica di Gazzetta.it analizza ciò che è accaduto nel fine settimana di calcio in Europa e vi propone spunti di discussione e interazione. Questo lunedì, riflettori puntati anche sull'impresa del Colmar e sulle indecisioni del solito Robinho

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MILANO, 25 gennaio 2010 - Gol, partite spettacolari, numeri di grandi campioni, polemiche... Ogni weekend di calcio internazionale è garanzia di spettacolo per gli appassionati e per tutti quelli che non amano soltanto il calcio italiano. Naturalmente, non abbiamo la pretesa di raccontarvi in poche righe tutto ciò che accade il sabato e la domenica nei vari campionati europei: la rubrica di Gazzetta.it vuole, invece, offrirvi alcuni spunti di riflessione, segnalandovi le cose più interessanti. E gli strumenti di discussione per interagire con noi sono sempre a vostra disposizione: oltre al consueto "Di' la tua", è attivo il forum dedicato alle nazionali e al calcio estero. Ma ci sono anche i blog: calcio inglese ("In the Box", a cura di Paolo Avanti e Stefano Cantalupi), calcio spagnolo ("Deportivo La Gazzetta", con Filippo Maria Ricci) e calcio francese ("Sotto la Tour Eiffel", di Alessandro Grandesso).

squadre top — Ogni settimana, segnaliamo tre "regine" d'Europa.
Bayern: ricordate la squadra in crisi, Van Gaal in bilico? Ha passato il testimone alla Juve di Ferrara: ottava vittoria consecutiva, coppa inclusa, e primo posto in classifica che non arriva solo perché il Leverkusen continua a correre. Ed è rientrato anche Ribery...
Porto: cosa può fermare i quattro volte campioni di Portogallo? Nemmeno le pietre contro il bus. Trasferta di coppa di Lega a Estoril: la squadra e il presidente Pinto da Costa, su auto a seguito, vengono colpiti da sassi lanciati dai cavalcavia. Nessun ferito, regolarmente in campo, e vittoria 2-0.
Barcellona: col Barça si rischia di essere noiosi. Il record della settimana, dopo la vittoria di Valladolid, è il completamento del girone di andata senza sconfitte. Gran gol di Xavi, ennesimo di Messi, solito spettacolo.

squadre flop — Ecco le tre delusioni di giornata.
Lione: fuori anche dalla coppa di Francia. Attardato pesantemente in campionato (-11), il Lione esce per mano del Monaco nella coppa nazionale. Resta solo la Champions League, dove l'avversario non è facilissimo (Real Madrid) e la tradizione è negativa.
Wolfsburg: Alla fine è saltato Armin Veh: la sconfitta casalinga 3-2 con il Colonia costa la panchina al tecnico dei campioni in carica, che non vincono da novembre e che sono scivolati al decimo posto in classifica. Potrebbe essere sostituito da Bernd Schuster, servirà una forte scossa.
Arsenal: altra squadra eliminata dalla coppa nazionale. Wenger finisce al centro della polemica per aver schierato contro lo Stoke una squadra piena di riserve. Sull'1-1 fa entrare Eduardo Silva e Arshavin, ma le cose invece di migliorare peggiorano: 3-1.

L'infortunio di Filipe Luis. Reuters

giocatori top — Indichiamo le tre stelle che hanno brillato di più.
Dani Alves (Barcellona): Serata da ricordare a Valladolid. Gli riesce tutto, compreso un cross che si trasforma in rete.
Sami Hyypia (Leverkusen): il vecchio finlandese sta vivendo una seconda giovinezza a Leverkusen. Anche a segno, a Liverpool finiranno col rimpiangerlo.
Filipe Luis (Deportivo): nomination di incoraggiamento per il terzino sinistro del Deportivo, obiettivo di mercato delle grandi. Segnando l'1-0 all'Athletic, si scontra con Iraizoz e si frattura il perone: fuori sei mesi, addio Mondiale.

giocatori flop — Questi i protagonisti che hanno convinto di meno.
Cristiano Ronaldo (Real Madrid): il suo rendimento da cannoniere non si discute (altri due gol), ma poi si fa cacciare per una doppia gomitata a Patrick Mtiliga. Gli rompe il naso e condisce il tutto con una sceneggiata che infiamma il Bernabeu.
Ferdinand (Manchester United): idem come sopra, solo che il suo pugno a Fagan in area non viene visto dall'arbitro. La scampa lui e lo United.
Drogba (Chelsea): ok, fallisce fuori dall'Europa, con la Costa d'Avorio eliminata in coppa d'Africa. Ma i suoi sostituiti al Chelsea vanno entrambe in rete: in gol Aneljka e Sturridge.

il piu' in forma — Per la seconda settimana consecutiva è Wayne Rooney al top dell'Europa: impossibile farlo scendere dal trono quando l'attaccante del manchester United piazza quattro reti in una sola partita, contro l'Hull. Diciannove già i gol in questo campionato per Wayne, assolutamente inarrestabile e imperdibile per Ferguson. Tanto che, nonostante il mare di debiti, sarebbe pronta una offerta di rinnovo, per evitare che il centravanti inglese diventi "promessa elettorale" di qualche candidato alla presidenza del Barcellona.

la storia — Non solo in caso di neve, come diceva una vecchia pubblicità. Il Colmar festeggia e con lui tutta la città: la squadra di quarta divisione è la favola di turno dela coppa di Francia. Nei 32esimi ha eliminato ai rigori il Lilla terzo in classifica in Ligue 1: 10-9 dopo i rigori, dopo aver tenuto lo 0-0, giocando tutti i supplementari in 10. Squadra che ha un budget da 800 mila euro, di cui 200 mila forniti dal comune: il prossimo avversario è il Boulogne sur mer, altra squadra di prima divisione. Continuerà la corsa? Di sicuro da noi, complice un sorteggio non proprio integrale, queste cose succedono con molta meno frequenza.

il caso — Robinho, tanto talento, pochissima pace. Nel 2005 il suo trasferimento al Real Madrid fu una telenovela con parecchie repliche. Lui si impuntò, il Santos non voleva più vederlo, doveva approdare in Europa. Il sogno si realizzò, tre anni dopo il brasiliano scelse di lasciare il real per il manchester City. Ricco, ricchissimo, ma solo un abbozzo di squadra. Ora che con Mancini e con molti innesti il City sta diventando una squadra, lui vuole tornare al Santos: "Siamo daccordo al 90 per cento.Torno a casa in prestito". Mancini smentisce, il club pure. Ma statene certi: non è finita.

Toni Kroos abbracciato da Derdyok. Afp

next generation — Come stanno andando i ragazzi della Next Generation, i nati dal 1989 in poi che Gazzetta.it vi segnala nella rubrica a loro dedicata? Tra i profili già svelati dalla nostra classifica, scegliamo i migliori della settimana. In questo weekend continua l'ascesa di Toni Kross, decisivo nel 3-0 in trasferta del Leverkusen in casa Hoffenheim: per il centrocampista un gol e due assist, e persino la convocazione per lo stage con la nazionale di Loew. Il Mondiale non è più così lontano. Sempre in Germania ancora in gol Mueller, del Bayern, ma è la settimana dell'esplosione della Next Generation in Italia: con Pato infortunato e Balotelli in panchina ecco la doppietta di Hernandez del Palermo, innescato per la seconda rete da un prezioso assist di Pastore.

la provocazione — I trent'anni, festeggiati con gol, di Xavi riportano i riflettori su questo splendido centrocampista. Solo al Barcellona giocatori come lo spagnolo e il connazionale Iniesta non possono essere considerati i migliori della squadra, per colpa di Messi. Certo, a livello di trofei ci guadagnano, ma sarebbero star assolute in quasi tutte le squadre italiane, solo per parlare di casa nostra. E dire che altrove colleghi molto meno forti si lamentano appena qualcuno gli fa ombra.