Argentina, il Velez riparte
Ok Simeone, male il River

Nella prima giornata dell'Apertura 2009, rinviato di una settimana per i problemi economici, si confermano i campioni in carica. Il San Lorenzo dell'ex-interista e del bomber Bergessio è l'unica grande storica a vincere, perde il River Plate in casa Banfield, solo un pari per il Boca.

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MILANO, 24 agosto 2009 - Ha un ritardo di una settimana e una nuova mamma, la tivù di stato che mette i milioni per salvare i bilanci dei grandi club. E' partito l'Apertura 2009, con la caccia al Velez campione e con l'attesa della riscossa di Boca Juniors e River Plate. L'attesa si prolungherà, visto che nella prima giornata hanno raccolto un punto in due.

i campioni in carica — Il Velez invece parte con il piede giusto: tre punti a Santa Fé, in casa del Colon, pur senza entusiasmare. La squadra di Ricardo Gareca non ha perso le sue stelle: è partito solo Larrivey, di ritorno al Cagliari, che peraltro non era titolare fisso. Contro il Colon ha deciso la gara Cristaldo, uno seguito in Europa, si è confermato il difensore Otamendi, ha cambiato il match l'ingresso di Rolfi Zarate, della ricca famiglia di calciatori dell'attaccante laziale Mauro.

Guillermo Marino festeggiato. Ap

BOCA E RIVER — Il River Plate non vede la luce, nemmeno in questo Apertura: c'è da dire che non si è fatto molto sul mercato, se non rispolverare le vecchie glorie Gallardo e Ortega (in campo contro il Banfield), e inserire il "pensionato" Matias Almeyda (assente domenica). Soliti tragici errori in difesa, come quello di Cabral che apre la porta al vantaggio di Silva, e poca capacità di pungere davanti, dove è partito anche Radamel Falcao. Il Banfield così festeggia la 100ª gara del tecnico Falcioni con un 2-0 chiuso da Fernandez. Sotto 2-0 si trova anche il Boca Juniors di Basile, che però nell'intervallo pesca il jolly Guillermo Marino: il centrocampista di ritorno da un prestito in Messico piazza due gol in sei minuti e pareggia i conti. Non è l'inizio sperato, però.

Ignacio Canuto e Martin Palermo. Ap

I BOMBER DELLA SETTIMANA — Fra i bomber della settimana spicca Lazzaro, che si alza due volte per permettere al Tigre di vincere in trasferta sul campo del Cacharita (6 vittorie fuori casa nel turno). Con lui Mauro Boselli, terminale offensivo dell'Estudiantes campione di Libertadores, che apre i giochi contro l'Arsenal: stavolta non illumina Veron, ma Benitez, autore dei due cross per i gol. Riparte bene anche Gonzalo Bergessio, che lancia il San Lorenzo di Simeone verso l'unica vittoria di una grande storica nel turno. Il centravanti pare in partenza, con possibilità di finire in Italia: se resta, e continua a far gol come contro l'Atletico Tucuman, Simeone può legittimamente pensare al titolo.

sfida fra deluse — Le due deluse del Clausura, o meglio le piazzate, si ritrovano subito: in casa Huracan vince il Lanus 2-1. Decide Santiago Salcedo, paraguaiano deludente al River, ma qui capace di far dimenticare subito il bomber Sand, partito con destinazione Arabia Saudita. In più nella squadra di Zubeldia è rimasto il gioiellino Salvio, subito decisivo nel procurarsi il rigore dell'1-0. Meno impatto per De Federico, il gemello rimasto all'Huracan dopo la partenza di Pastore per Palermo. Ma la stagione è appena iniziata.