"Non giocherai mai in A". Cos¨Ź Farioli, portiere dilettante, ¨¨ arrivato fino all'Ajax
Per raggiungere Barga, nel cuore della Toscana, si viaggia tra miti e leggende. Superata Lucca con le sue mura, nasce la strada che corre al fianco del fiume Serchio. Uno piccolo canyon dove si intrecciano case e ponti, come quello della Maddalena. Costruito in una notte dal Diavolo in persona, evocato da un capocantiere disperato per il ritardo con i lavori, gli abitanti sostengono che voltarsi per osservarlo una volta superato con la macchina attiri delle maledizioni. Poi via, il percorso si snoda tra case in pietra, boschi verdi degni delle migliori favole sugli gnomi e le Alpi Apuane, che dallĄŻalto osservano i movimenti a valle. Eccoci arrivati a Barga. Sul finire dell'Ottocento in questa zona Giovanni Pascoli, allora professore universitario, ritrov¨° il suo nido familiare. La stessa terra in cui, secoli prima, govern¨° Ludovico Ariosto per bonificare un territorio controllato dai briganti. Nel tempo Barga ha accolto un filosofo che oggi guida lĄŻAjax, club di Cruijff e del totaalvoetball. Tra miti e leggende. "Se domani Francesco decidesse di entrare in politica, tra qualche anno diventerebbe il Presidente del Consiglio" ci racconta Paolo Galardi, allenatore dei portieri. Dove poteva nascere Farioli se non in questa zona della Toscana?