Il brasiliano si difende da chi lo accusa di lasciarsi cadere troppo facilmente. "Chi parla cos¨¬ ¨¨ perch¨¦ non sa cosa voglia dire giocare a calcio. Io svalutato? Ma se ogni giorno parlate di me"
Neymar. AFP
Sfacciato e irriverente in campo, senza peli sulla lingua davanti ai microfoni. Neymar ¨¨ cos¨¬, piaccia o meno. Il brasiliano lo ribadisce una volta di pi¨´ al momento di difendersi dalle critiche piovutegli addosso durante i Mondiali, quando le sue cadute e simulazioni (pi¨´ o meno presunte) sono diventate oggetto di sfott¨° e campagne virali. "A me piace dribblare e divertirmi, senza dimenticare che il mio obiettivo ¨¨ sempre fare gol. Questo ¨¨ il mio stile. Non posso mica chiedere agli avversari di scansarsi e farmi segnare. E' logico che per fermarmi siano spesso costretti a buttarmi gi¨´", ha spiegato Neymar alla stampa brasiliana.
lo sfogo —
La reazione di O Ney ¨¨ invece pi¨´ piccata quando lo si accusa di simulare e fare troppe sceneggiate. "Voi credete forse che mi piaccia buttarmi per terra e subire falli a ripetizione? Non diciamo fesserie, la verit¨¤ ¨¨ che fa male. Dopo ogni partita sono costretto a stare col ghiaccio per 4-5 ore per lenire il dolore delle botte che ricevo. Ma chi parla cos¨¬ ¨¨ perch¨¦ non ha mai giocato a calcio e non sa cosa significhi. Ad ogni modo non c'¨¨ problema - ha glissato Neymar - so bene che devo caricarmi il peso delle critiche, ma ho le spalle larghe e ci sono abituato". Infine, giusto per ribadire l'intatta autostima, la risposta a tono a chi gli chiedeva se il suo valore non fosse calato dopo il flop della Sele?ao ai Mondiali. "Ma quale svalutazione, niente affatto. La dimostrazione - ha chiosato - ¨¨ che non mi dimenticate e ogni giorno parlate di me".
Adriano Seu
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