Il Giappone sempre meglio
Zac ne fa 5 all'Arabia Saudita

Netta affermazione della squadra guidata dal tecnico romagnolo che si qualifica ai quarti della Coppa d'Asia piegando i mediorientali in una partita caratterizzata anche dalla pioggia. Ora se la vedrà con il Qatar, padrone di casa. Sorprende la Giordania

• Ascolta
• Mail
• Stampa
• commenti
• OKNotizie
• 
• badzu
• Condividi su MySpace!
• Facebook
• 
• Tweet

Okazaki esulta dopo l'1-0 all'Arabia. Afp

DOHA (Qatar), 17 gennaio 2011 - Goleando sotto la pioggia. Non capita tutti i giorni di vedere il deserto bagnato dall'acqua e il Giappone di Alberto Zaccheroni ha trovato il modo giusto per festeggiare l'evento nello stadio di Al Rayyan: ha rifilato 5 gol all'Arabia Saudita, qualificandosi in pompa magna ai quarti della Coppa d'Asia, dove troverà il Qatar guidato dal capellone francese Bruno Metsu. Nell'altra gara, la Giordania ha vinto il derby del Medio-Oriente, battendo 2-1 la Siria: nei quarti la squadra di Hamad affronterà l'Uzbekistan.

Giappone spettacolo — La squadra di Zaccheroni ha chiuso i conti dopo appena 18 minuti. I primi due gol di Shinji Okazaki, arruolato pochi giorni fa dallo Stoccarda, hanno demolito la fragile difesa dei sauditi, maggiore delusione del torneo (0 punti, 8 subiti in 3 gare). Bellissimo, all'8', l'1-0 di Okazaki, scattato tra i due difensori centrali sul lancio lungo di Endo: colombella per superare il portiere Waleed in uscita e tocco finale per spingere il pallone in rete. Il bis al 12': cross di Kagawa e zuccata di Okazaki. Il 3-0 è maturato al 18': allungo e cross di Nagatomo, esterno mancino del Cesena, e destro in acrobazia di Maeda.

Il 2-0 segnato da Okazaki. Ap

parametro zero — Gli altri due gol nella ripresa: ancora Maeda di testa al 51' su cross di Inoha e tripletta di Okazaki al 79' con una veronica in area e un sinistro all'incrocio. Lo Stoccarda ha fatto un affarone con Okazaki: lo ha prelevato dallo Shimizu Pulse a parametro zero. È l'uomo che segnò al mondiale sudafricano il terzo gol alla Danimarca (finì 3-1) e, soprattutto, firmò l'8 ottobre 2010 uno storico successo in amichevole sull'Argentina. Okazaki, che spesso e volentieri parte dalla panchina, è stato di poche parole: "Ho fatto vedere che posso andare bene anche se gioco titolare. Dedico come sempre i miei gol alla gente di Kobe, dove nel 1995 ci fu un terremoto terribile che non dimenticherò mai".

Alberto Zaccheroni sulla panchina del Giappone. Ap

parla zac — L'allenatore italiano è soddisfatto: "Stiamo crescendo di partita in partita. Eravamo partiti così così contro la Giordania, poi abbiamo cambiato marcia. Questo Giappone mi piace perché gioca bene come voglio : efficace e a tratti spettacolare. Dobbiamo migliorare nella continuità e nella personalità, ma siamo l'unica squadra che si è radunata una settimana prima del torneo e non abbiamo disputato neppure un'amichevole. Temevo un approccio molle contro l'Arabia Saudita, invece abbiamo aggredito l'avversario e continuato a cercare il gol dopo il 3-0 in meno di venti minuti. Ora ci aspetta il Qatar e sarà come giocare in trasferta, ma io voglio pensare positivo e non temere situazioni particolari. Dovremo fare attenzione perché questa Coppa d'Asia è equilibrata, ma se la squadra continua a progredire possiamo arrivare lontano".

Tifosi giapponesi in tribuna. Ap

Giordania boom — La squadra guidata dall'iracheno Hamad è la vera sorpresa del torneo: dopo l'1-1 con il Giappone, l'1-0 sull'Arabia Saudita e il 2-1 sulla Siria. Ieri la firma sulla vittoria che porta i giordani ai quarti del torneo è stata un autogol di Dyab al 30' e una rete di potenza Odai al 59'. La Giordania è in crescita: nell'agosto 2010, con il posto numero 37 nella classifica mondiale Fifa, ha raggiunto il top della sua storia. Il successo di ieri ha permesso di eguagliare il miglior risultato in Coppa d'Asia, i quarti di finale raggiunti nel 2004.