La stella dei parigini e della Francia guarda alla Coppa: "Ho buone sensazioni. Credo siamo pronti per fare qualcosa di positivo". E ancora: "Con Ronaldo tutti devono temere i bianconeri"
Kylian Mbapp¨¦,20 anni AP
E' un’operazione di quelle destinate a lasciare il segno. Per le partite di Champions, nel logo del Psg al posto della Tour Eiffel ci sar¨¤ la silhouette di Michael Jordan. Una sorta di rivoluzione, anche se in fondo il noto omino volante ricorda nello slancio il famoso monumento della capitale francese. Finora per¨° il "Jumpman" era soprattutto legato al mondo del basket, con qualche incursione nell’atletica e nel football americano. Grazie alla partnership presentata ieri a Parigi, Jordan entra nell’universo del calcio, dalla porta pi¨´ glamour. Cio¨¨ quella del Psg che allo stesso tempo punta a sedurre quei tifosi che finora erano pi¨´ affini all’underground dello sport di strada e alla cultura hip-hop. Una scelta forte, in linea con la strategia annunciata fin dal primo giorno dell’era Qatar dal presidente Al Khelaifi, di fare del club della Ville Lumi¨¨re un marchio internazionale. E di tendenza. Cos¨¬, dopo la fugace operazione dello scorso autunno con i Rolling Stones e la celebre bocca che fa le linguacce, ecco l’accordo triennale con la societ¨¤ dell’ex leggenda Nba, associato allo sponsor tecnico Nike. Il fatto stesso che l’azienda americana abbia puntato sul Psg, e non su altri club storici del suo portafoglio, spiega il valore di una collaborazione che esalta l’ex bianconero Dani Alves: "Ho scelto di venire al Psg portandoci amici come Neymar proprio per contribuire all’evoluzione del club, in campo e fuori. Altre squadre come il Barcellona, la Juventus o il Real Madrid hanno gi¨¤ una grande storia. Qui la stiamo costruendo. Serve tempo, ma c’¨¨ molta ambizione". Dello stesso avviso Kylian Mbapp¨¦, 19 anni, che di ambizione ne ha da vendere e che forse rappresenta al meglio, per stile sul terreno di gioco e agli occhi dei tifosi, la fusione tra Psg e Jordan. "Per me - spiega il fuoriclasse alla Gazzetta - si tratta di un’opportunit¨¤ eccezionale. Sono fiero di rappresentare il marchio e la filosofia di Michael Jordan nel mondo. Ma ¨¨ anche una responsabilit¨¤ in pi¨´: bisogna esserne all’altezza in campo".
Lei ¨¨ gi¨¤ campione del Mondo a 19 anni, Michael Jordan ¨¨ stato uno dei pi¨´ grandi campioni di tutti i tempi in Nba: pu¨° ispirarla nella corsa al Pallone d’oro?
"Jordan ¨¨ un esempio per tutti, che tu sia un semplice appassionato di sport o un calciatore professionista. ? normale che sia una fonte di ispirazione anche per me. Il Pallone d’oro per¨° non ¨¨ una fissazione. Preferisco concentrarmi sul campo, dare il massimo, essere performante, lavorare per migliorarmi. E poi vedremo dove tutto ci¨° mi porter¨¤".
In ogni caso il Psg quest’anno ¨¨ molto atteso proprio in Champions, la vetrina della muova maglia.
"Giocare marted¨¬ all’Anfield contro una big d’Europa ¨¨ il modo ideale per debuttare con questa nuova casacca. Certo, il Liverpool ¨¨ una delle nostre principali rivali, ma ho buone sensazioni. Credo siamo pronti per fare qualcosa di positivo".
Il vostro girone non ¨¨ facile, c’¨¨ pure il Napoli di Ancelotti in programma. ? altrettanto fiducioso? "? un girone complicato, ma ¨¨ la natura stessa della Champions a volerlo perch¨¦ si tratta del trofeo pi¨´ ambito dalle pi¨´ grandi squadre europee. Contro il Napoli sar¨¤ dura. Ancelotti fa giocare bene le sue squadre, con una precisa filosofia, pressando alto. E poi a Napoli c’¨¨ una tifoseria fantastica. Anche se il mio ricordo non ¨¨ poi cos¨¬ piacevole. In amichevole nel 2016 con il Monaco da loro perdemmo 5-0. So di cosa parlo. Se ti addormenti in campo, non sono di certo loro a svegliarti. Se vogliamo vincere, bisogner¨¤ dare il massimo".
Quest’anno ha fatto notizia il trasferimento di Ronaldo, altro suo idolo, alla Juventus. Cosa pu¨° cambiare per i bianconeri?
"L’acquisto di Ronaldo innanzitutto ha riportato il calcio italiano in primo piano. La Serie A ¨¨ sempre stata un grande campionato, ma ultimamente aveva perso un po’ di prestigio. Con Ronaldo invece la gente si appassioner¨¤ di nuovo. Io gi¨¤ seguivo la Serie A, ma da quando c’¨¨ Ronaldo lo faccio con pi¨´ interesse. Ronaldo porta qualcosa di grande alla Juventus, anche se ai bianconeri non mancava molto per essere completa. Lo dimostrano le finali disputate nelle ultime stagioni, senza Ronaldo. Con lui per¨° la Juve dispone di una forza supplementare e tutte le grandi squadre dovranno studiare i bianconeri con pi¨´ attenzione. D’altronde non puoi fare diversamente se poi ti ritrovi davanti un giocatore del suo calibro. Ma anche per Ronaldo si tratta di una grande opportunit¨¤. E’ un’operazione vincente per entrambi. E insieme possono fare qualcosa di grande pure in Champions".
Allora Psg-Juventus in finale?
"Ci metto la firma".
Alessandro Grandesso
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