il caso
Si gioca troppo? Il sindacato calciatori fa causa alla Fifa. Fari sul Mondiale per club
Guerra aperta. La FifPro, il sindacato mondiale dei giocatori, ha ufficialmente fatto causa alla Fifa per lĄŻaffollamento del calendario, con un occhio particolare al nuovo Mondiale per club che il governo del calcio mondiale ha programmato per lĄŻestate 2025. Il procedimento legale ¨¨ stato presentato al Tribunale del Commercio di Bruxelles a nome delle associazioni inglesi e francesi, con la Fifpro che chiede alla corte di riportare quattro domande alla Corte di Giustizia Europea per un verdetto preliminare. Il fronte potrebbe allargarsi presto: due settimane fa, in un incontro a Londra, anche il World Leagues Forum, lĄŻassociazione che riunisce i campionati nazionali di tutto il mondo, si era detta pronta a sostenere lĄŻazione dei giocatori, anche in tribunale.?
la posizione
ĄŞ ?Le associazioni dei giocatori mettono in dubbio la legalit¨¤ della decisione della Fifa di organizzare in modo unilaterale il calendario internazionale, e in particolare lĄŻistituzione del Mondiale per club, competizione per cui la FifPro dice di non essere stata consultata e che appesantisce ulteriormente un calendario gi¨¤ saturo: le decisioni della Fifa, secondo la posizione dei giocatori, violerebbero la Carta Europea dei Diritti Fondamentali e potenzialmente anche le regole europee di competizione. Ą°Visto che tutti i tentativi di dialogo sono falliti, spetta a noi ora assicurarci che i diritti fondamentali dei calciatori siano rispettati portando questo problema nelle corti europee e alla Corte di Giustizia - ha detto David Terrier, presidente del ramo europeo di FifPro -. Non si tratta di stigmatizzare una competizione in particolare, ma di denunciare un problema persistente e la goccia che ha fatto traboccare il vasoĄą. I giocatori sostengono da tempo di essere stati esclusi dalla Fifa da ogni decisione sul calendario, di subire lĄŻaggiunta di nuove competizioni nonostante le continue denunce che si gioca troppo e che i giocatori sostengono un carico di lavoro eccessivo: non ¨¨ pi¨´ solo un problema di un ¨Ślite, ma un guaio diffuso. Aggravato dalla mancanza di dialogo con la Fifa, che abuserebbe quindi della sua posizione dominante. Nella denuncia presentata a Bruxelles, i giocatori sostengono che le iniziative unilaterali del governo del calcio mondiale, in particolare lĄŻistituzione del Mondiale per club, attacchi lĄŻunico momento di riposo previsto nel calendario, cosa che viola i loro diritti.?
numeri
ĄŞ ?La posizione dei giocatori ¨¨ supportata dai numeri: Cristian Romero del Tottenham nel 2023-24 ha viaggiato per quasi 140mila chilometri, escludendo lĄŻultima Coppa America; Julian ?lvarez del Manchester City ¨¨ stato coinvolto in 70 partite (giocando in 64); Berat Djimsiti ¨¨ stato coinvolto in 18 partite consecutive con meno di 5 giorni di riposo; il giapponese Takumi Minamino ha avuto un solo giorno di pausa tra lĄŻultima partita di Coppa dĄŻAsia col Giappone e la prima col Monaco, il suo club. Il Mondiale per club porterebbe i giocatori di Juve e Inter ad essere impegnati nel numero record per la Serie A di 69 partite nel 2024-25, escludendo amichevoli ed eventuali impegni con le nazionali. ? anche per questo che la FifPro ¨¨ convinta che il calendario sia troppo saturo e che un dialogo con la Fifa sia necessario. Anche a costo di portare la questione davanti alla Corte di Giustizia Europea.
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