Coppa d'Africa: le squadre
Camerun, Gabon, Zambia, Tunisia

Nazionale per nazionale, scopriamo le protagoniste del torneo continentale africano, che si disputerà nonostante il grave episodio di violenza che ha coinvolto il Togo. Ecco il gruppo D

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LUBANGO (Angola), 10 gennaio 2010 - Ecco le squadre che daranno vita al gruppo D della Coppa d'Africa 2010.

Samuel Eto'o a segno con la amglia del Camerun. Ap

camerun — I Leoni Indomabili sono vicecampioni in carica e con la Costa d'Avorio i grandi favoriti del torneo. Sei mesi fa il Camerun era sull'orlo di una clamorosa eliminazione al Mondiale, ma l'arrivo in panchina del tecnico francese Paul Le Guen ha raddrizzato la situazione, con un recupero straordinario che ha permesso ai Leoni Indomabili di scavalcare il Gabon ed assicurarsi la sesta qualificazione. Il Camerun vanta 16 fasi finali in Coppa d'Africa e 4 titoli (1984, 1988, 2000 e 2002). Dopo un periodo di crisi, segnato da conflitti interni tra i dirigenti, l'avvento di Le Guen e la leadership di Samuel Eto'o hanno riportato in alto il Camerun. Secondo il ranking Fifa, i Leoni Indomabili sono in questo momento la squadra africana più forte: 11° posizione. Eto'o a parte, con 16 gol il bomber di tutti i tempi in Coppa d'Africa, i migliori elementi sono il portiere Kameni (Espanyol), l'attaccante Webo (Maiorca) e il centrocampista Mbia (Marsiglia). Il difensore Rigobert Song, ex Salernitana, dopo il record i partite nella fase finali (33), centrerà il primato di partecipazioni: per lui sarà l'ottava Coppa d'Africa. L'altra certezza è Le Guen: in Camerun è già considerato un "fenomeno". Ranking Fifa: 11.

Daniel Cousin, capitano del Gabon, in maglia Hull

gabon — Il Gabon torna in Coppa d'Africa dopo un'assenza lunga 10 anni: l'ultima partecipazione risaliva infatti al 2000. Le "pantere" di Alain Giresse hanno sfiorato la prima, storica partecipazione al mondiale. Il Gabon era partito benissimo, poi ha perso gli scontri diretti con il Camerun e il sogno è svanito. Metà squadra, ben dieci calciatori, giocano in Francia. Il bomber delle qualificazioni, Roguy Meyé (4 gol) salterà il torneo per infortunio. Gli uomini migliori sono il portiere Ovono (Le Mans), il capitano Cousin (Hull City) e l'attaccante W. Aubameyang, un passato in Italia. Aubameyang ha indossato le maglie di Milan, Triestina ed Avellino: di lui si ricorda il gol decisivo nel trofeo Berlusconi edizione 2007). Il fratello gioca nel Lilla, in Francia. Ranking Fifa: 48.

Christopher Katongo in azione

zambia — C'era una volta una squadra spettacolare, che con Kalusha Bwalya segnò un giorno, ai Giochi di Seul 1988, quattro gol all'Italia. Lo Zambia attuale è ben diverso. Segna poco - appena quattro reti nelle qualificazioni - e nonostante le 14 partecipazioni alla Coppa d'Africa, non riesce a crescere. L'allenatore è il francese Hervé Renard, convinto che i suoi uomini possano superare il primo turno: "A parte il Camerun, noi, Gabon e Tunisia siamo allo stesso livello". I migliori elementi sono il centrocampista Christopher Katongo (Arminia Bielefeld, Germania), il centravanti Mulenga (Utrecht) e il centrocampista Kalaba (Uniao Leiria). Lo Zambia è la nazionale più nomade in assoluto: il difensore Mbola gioca in Armenia (Pyunk), l'attaccante Chamanga in Cina (Dalian), il centrocampista Kasonde nell'Oman (Al-Suwalq), mentre Mayuka e Njovu sono impegnati nel campionato israeliano. Ranking Fifa: 84.

Ben Saada, talento di Tunisia e Nizza

TUNISIA — La Tunisia ha perso la qualificazione mondiale incassando un incredibile 1-0 in casa del Mozambico, nell'ultima gara di qualificazione, facendosi scavalcare dalla Nigeria. La batosta ha portato al siluramento del c.t. portoghese Coelho e al suo posto è stato nominato Faouzi Benzarti. La Tunisia, vincitrice dell'edizione 2004 della Coppa d'Africa e alla quattordicesima partecipazione al torneo continentale, è una nazionale in crisi, precipitata nelle graduatorie mondiali e priva di giocatori di alto livello. L'attaccante Jemaa (Lens) è stato il bomber delle qualificazioni con 4 gol. Gli elementi più rappresentativi sono il difensore Haggui (Hannover) e il centrocampista Ben Saada (Nizza). Il compito di Bendarti non è facile: deve risollevare il morale ad un ambiente depresso dopo lo choc della mancata partecipazione al mondiale. Ranking Fifa: 53.