Coppa d'Africa: le squadre
Angola, Mali, Algeria, Malawi

Nazionale per nazionale, scopriamo le protagoniste del torneo continentale africano, che si disputerà nonostante il grave episodio di violenza che ha coinvolto il Togo. Ecco il gruppo A

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LUANDA (Angola), 10 gennaio 2010 - Ecco le squadre che daranno vita al gruppo A della Coppa d'Africa 2010.

Manucho esulta dopo un gol per l'Angola. Afp

angola — L’Angola, padrona di casa, è alla terza partecipazione consecutiva in Coppa d’Africa, la quinta in assoluto. Le Antilopi nere sono guidate dal portoghese Manuel Josè, ex tecnico del club egiziano Al-Ahli e scelto nel maggio 2009 proprio per la sua esperienza in Africa. Dopo la partecipazione al Mondiale 2006, il calcio angolano ha fatto un passo indietro, nonostante i quarti di finale della Coppa d’Africa 2008 e i gol del lunatico Manucho, oggi al Valladolid. Il miglior bomber nelle qualificazioni è stato con 3 gol il vecchio Flavio Amado, 30 anni, centravanti dell’Al-Shabab (Arabia Saudita), l’uomo che mise a segno contro l’Iran l’unica rete angolana nel mondiale tedesco. La squadra più rappresentata è il Petro Luanda con 6 giocatori, l’uomo da seguire è Zé Kalanga della Dinamo Bucarest, Mantorras del Benfica è l’eterno incompiuto. I grandi assenti sono il capitano Makanga e il veterano Asha: infortunati. Ranking Fifa: 95.

Mohamed Sissoko con la maglia le Mali. Reuters

mali — Il Mali dello juventino Sissoko, di Keita (Barcellona), Kanouté (Siviglia), Diarra (Real Madrid) e del barese Diamoutene è una delle outsider del torneo. Non ha mai partecipato ad un Mondiale ed è alla sesta partecipazione alla Coppa d’Africa: il miglior risultato è il secondo posto nel 1972. L’allenatore è il nigeriano Stephen Keshi, il tecnico che condusse il Togo ad una storica qualificazione al Mondiale tedesco del 2006. Il bomber delle qualificazioni è stato Kanouté con 8 reti. Il punto di forza della squadra è il centrocampo con la coppia Sissoko-Diarra, quello debole è la difesa. Il campionato più saccheggiato è quello francese con 12 giocatori su 23. Ranking Fifa: 47.

Mourad Meghni impegnato con l'Algeria

algeria — L’Algeria è tornata in copertina dopo un ventennio di buio con la qualificazione al Mondiale sudafricano. Il turbolento spareggio con l’Egitto, segnato da incidenti e dichiarazioni bellicose tra i due Paesi, è stato archiviato. L’Algeria è una veterana della Coppa d’Africa: 14 partecipazioni. Quello sudafricano sarà invece il terzo Mondiale dopo Spagna 1982 e Messico 1986. Il tecnico è l’algerino Rabah Saadane, le stelle sono il difensore Buogherra dei Rangers, l’altro difensore Belhadi (Portsmouth, il centrocampista Ziani (Wolfsburg), l’attaccante Saifi (Al-Khor, Qatar) e i due "italiani" Ghezzal (Siena) e Meghni (Lazio). L’obiettivo è fare ulteriore esperienza in vista del Mondiale sudafricano. Ranking Fifa: 26.

Russell Mwafulirwa con la maglia del Norkoepping

malawi — Il Malawi è alla seconda partecipazione alla Coppa d’Africa: l’unico precedente risale al 1984. L’allenatore è Kinnah Phiri, 55 anni, ex grande calciatore del Malawi. Chiupeko Mossoya con 6 reti è stato il bomber della fase di qualificazione: gioca nel Malcoulmana, in Mozambico. Gli altri giocatori di un certo livello sono Russell Mwafulirwa (Norkoepping, Svezia) e Isao Caminda (Kamaz, Russia). La maggior parte dei 23 calciatori convocati da Phiri gioca in Sudafrica. Il Malawi è la squadra più debole del torneo, ma nelle eliminatorie mondiali ha bloccato sull’1-1 la Costa d’Avorio di Drogba. Ranking Fifa: 99.