Endrick regna in Brasile. Ecco cosa può fare in Europa

L’ultima notte sudamericana ha incoronato un nuovo “menino de ouro” pronto a diventare “galactico”. Sul 12° trionfo del Palmeiras nel campionato brasiliano non poteva che esserci lo zampino di Endrick, il piccolo prodigio ancora minorenne su cui il Real Madrid ha investito un anno fa la cifra monstre di quasi 70 milioni. La fama, le aspettative e l’inevitabile sovraesposizione mediatica derivate da quell’affare milionario, il secondo più caro nella storia del calcio brasiliano dietro a quello che portò Neymar a Barcellona, non hanno minimamente frenato la crescita e l’esplosione del ragazzino che, a 17 anni e cinque mesi, è riuscito a trascinare il Palmeiras a un trionfo inimmaginabile fino a quattro mesi fa e frutto di una rimonta dal sapore storico. Con il gol all’ultima giornata di campionato contro il Cruzeiro, questa notte, il gioiello del Verdao ha chiuso la stagione da capocannoniere con 11 centri, diventando il secondo minorenne (insieme a O Ney) capace di andare in doppia cifra nella storia del Brasileirao. E a Madrid ci si frega le mani aspettando la prossima estate, quando il ragazzo sbarcherà in Spagna una volta compiuti 18 anni.