Cittadino del mondo, allenatore-arcobaleno, uomo raro. Velibor in arte Bora Milutinovic oggi fa 80 anni, anche se sulla sua data di nascita - 7 settembre 1944 - cĄŻ¨¨ molta leggenda e lui - figurarsi - non si ¨¨ mai preoccupato di smentirla o correggerla. Che vita, la sua vita. A tuttĄŻoggi ¨¨ uno dei due allenatori - lĄŻaltro ¨¨ il brasiliano Carlos Alberto Parreira - ad aver guidato al Mondiale cinque squadre diverse. Il Messico nel 1986, la Costa Rica nel 1990, gli Stati Uniti dĄŻAmerica nel 1994, la Nigeria nel 1998 e la Cina nel 2002. Ok, va dove ti porta il cuore. Ci ¨¨ andato, sempre controvento. Spinto da una passione per il calcio che non ha mai avuto confini. EĄŻ stato global, prima della globalizzazione. Ha girato il mondo, lĄŻha guardato cambiare dalla prospettiva di una panchina. Parla sei lingue, non ha mai avuto problemi a farsi capire nei quattro continenti - Europa, Asia, Africa, Americhe - dove ha lavorato. Bora per comodit¨¤ detto zingaro del calcio. Per lui, il mondo ¨¨ come un pallone. Devi seguire i rimbalzi, se vuoi provare ad essere felice. Si ¨¨ messo in gioco ovunque, senza preclusioni o pregiudizi. ? stato pioniere, un piccolo esploratore condannato a grandi imprese. Sorriso da cinema, sguardo da pirata. Il ciuffo ribelle, a ottantĄŻanni, ¨¨ ancora quello: Bora, lĄŻuomo con i capelli da ragazzo e le idee spettinate.?
la ricorrenza
Gli 80 anni di Milutinovic, l'allenatore arcobaleno di mille nazionali
Contenuto premium