Replay: c'è un caso Diego
Bayern e Arsenal, che follie

Ecco il tradizionale appuntamento con la rubrica-contenitore dedicata al calcio internazionale. In primo piano anche i miracoli di Neuer, portiere-tifoso dello Schalke 04. E i 4 gol di Saha al Blackpool in Premier League

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Diego, prima stagione al Wolfsburg. Ansa

MILANO, 7 febbraio 2011 - Nuovo appuntamento con Replay, la rubrica di Gazzetta.it dedicata agli appassionati di calcio internazionale. La stagione è ormai entrata nel vivo in tutti i principali campionati europei: vediamo, dunque, quali sono gli spunti che il weekend appena trascorso ci ha dato per riempire il nostro tradizionale "contenitore" estero. Vi ricordiamo che gli strumenti di discussione per interagire con noi sono sempre a vostra disposizione, primi fra tutti i blog: calcio inglese ("In the Box", a cura di Paolo Avanti e Stefano Cantalupi), calcio spagnolo ("Deportivo La Gazzetta", con Filippo Maria Ricci), calcio francese ("Sotto la Tour Eiffel", di Alessandro Grandesso) e calcio sudamericano ("Tropico del calcio", con Valerio Clari, Adriano Seu e Carlo Pizzigoni).

le "imbattibili" — In Europa ci sono ancora 7 squadre imbattute in campionato: Porto (Por, 18), Copenaghen (Dan, 19), Timisoara (Rom, 18), Litex Lovech (Bul, 15), Maribor (Slo, 19), Sant Julià (Andorra, 15), Valletta (Mal, 17).

squadre flop — Ecco le tre delusioni di giornata.
Arsenal: essere in vantaggio 4-0 al 68' e ritrovarsi 4-4 al fischio finale è imperdonabile. Suicidio sportivo dei Gunners a Newcastle.
Manchester Utd: prima o poi doveva accadere, i Red Devils perdono una partita in campionato. Lo fanno in casa dell'ultima in classifica, disputando un match svogliato e mediocre a Wolverhampton.
Bayern: vincere a Colonia avrebbe significato ridurre a 12 i punti di svantaggio dalla vetta. Avanti 2-0, la squadra di Van Gaal trova il modo di subire tre reti da una formazione impegnata nella lotta per non retrocedere.

giocatori top — Queste le tre stelle che hanno brillato di più.
Neuer (Schalke 04): il portiere della nazionale tedesca ha 24 anni, è nato a Gelsenkirchen, è tifoso dello Schalke ed è cresciuto idolatrando Jens Lehmann. Le sue parate permettono ai Koenigsblauen di uscire imbattutti al Westfalenstadion nel sentitissimo derby col Borussia Dortmund.
Messi (Barcellona): tre gol per salire a quota 24 nella classifica marcatori della Liga. C'è la firma del Pallone d'oro nell'ennesima cavalcata del Barça contro l'Atletico Madrid.
Saha (Everton): chissà, senza i mille infortuni che ne hanno condizionato la carriera, il francese avrebbe potuto dire qualcosa di più in Inghilterra e in nazionale. Quaterna al Blackpool nel 5-3 dell'Everton.

giocatori flop — Questi i protagonisti che hanno impressionato in negativo.
Torres (Chelsea): debutto da incubo in maglia blu, lo spagnolo viene battuto dalla sua ex squadra dopo 66 minuti di utilizzo senza costrutto. Si rifarà, ma per ora mastica amaro.
Marchena (Villarreal): una sua disattenzione difensiva costa il gol di Levante che, a sorpresa, vince il derby al Madrigal.
Makelele (Psg): parigini sconfitti a Rennes, per loro fortuna frena anche il Lilla. Giudizio negativo per la prestazione dell'ex mediano del Real Madrid e dei Bleus.

il piu' in forma — Quarto gol nelle ultime 5 partite per Raul Meireles, centrocampista del Liverpool. Il portoghese, uomo d'ordine a centrocampo con spiccata propensione agli inserimenti, ha deciso di sinistro la sfida col Chelsea.

La storia — Kenny Dalglish sembra davvero riuscito a dare una scossa al Liverpool, risalito fino al sesto posto in Premier League. Questione di mentalità, perché l'organico a disposizione dell'ex stella di Celtic e Reds, in attesa del completo inserimento e ambientamento di Suarez e Carroll, è più o meno uguale a quello su cui poteva contare Roy Hodgson. A Stamford Bridge, Dalglish ha schierato una formazione priva di punte pure, proprio lui che è stato un formidabile attaccante negli anni Settanta e Ottanta. E ha stravinto la partita a scacchi con Ancelotti. La tana del Chelsea si conferma magica per lo scozzese: nella stagione 1985-86, da player-manager del Liverpool, fu proprio lui a segnare il gol dell'1-0 a Stamford Bridge, che nell'ultima giornata di campionato consegnò ai Reds il titolo ai danni dei rivali cittadini dell'Everton.

il caso — La stampa tedesca riporta un caso scoppiato a Wolfsburg, nella squadra che due anni fa vinceva la Bundesliga e che oggi, invece, naviga nei bassifondi del campionato tedesco. L’allenatore McClaren avrebbe chiesto una multa di 100mila euro per Diego e l’esclusione del brasiliano dalla rosa per la prossima partita di Bundesliga. Il motivo? Nel match di Hannover, Diego ha tirato un rigore al posto del designato Helmes. L'ex juventino, al 35' della ripresa, si è impossessato del pallone al posto del compagno per calciare dal dischetto. Il Wolfsburg era sotto 1-0, ma il penalty del possibile pareggio si è infranto contro la traversa.