Il 37enne camerunese ex campione d'Europa con Barcellona e Inter, ora in forza al Qatar Sc, si lancia all'attacco: "Manca fiducia nei neri. Ma io cambier¨° le cose"
Samuel Eto'o e Didier Drogba si abbracciano a fine partita in un Galatasaray-Chelsea che li vide avversari. Ap
Samuel Eto'o torna a far parlare di s¨¦ e lo fa, come sempre, a modo suo. Ma stavolta il suo attacco non riguarda cause legali n¨¦ controversie economiche. L'ex Inter e Barcellona infatti, ha partecipato a un reportage di "Canal +", nota emittente francese, in cui rivela di volersi lanciare nella carriera da allenatore per raggiungere l'elit¨¨ del calcio anche dalla panchina: "Voglio vincere in Europa da tecnico tanto quanto ho vinto da calciatore". La motivazione alla base della sua ambizione per¨°, non ¨¨ la semplice voglia di collezionare ulteriori trofei, di cui ha gi¨¤ fatto incetta da calciatore, bens¨¬ farsi promotore di una battaglia ben pi¨´ significativa: la discriminazione razziale, che ancora oggi affligge, a suo dire, la categoria dei tecnici di colore.
questione di pelle —
L'ormai 37 enne camerunese ¨¨ ancora in attivit¨¤ nel Qatar SC e potendo contare su un'esperienza mondiale, tra esperienze europee ed extra europee, lancia un'accusa decisa, che coinvolge in modo trasversale tutto il mondo del pallone: "Alcuni ex giocatori di colore non prendono il patentino ma ce ne sono molti altri che lo fanno" - spiega -. "Il fatto ¨¨ che manca fiducia, non ci si fida degli allenatori di colore, vengono visti come tecnici di seconda classe". Campione d'Europa con la maglia blaugrana del Bar?a nel 2006 e nel 2009 e con l'Inter nel 2010, Eto'o si fa paladino di una categoria discriminata per dimostrare che anche i tecnici di colore possono brillare tanto da meritare un posto sulla panchina dei grandi club. E per farlo, oltre a denunciare la situazione, come spesso accade nella vita, l'arma migliore pu¨° essere l'esempio. Chiss¨¤ che non riesca a diventare il primo uomo di colore a trionfare da tecnico in Champions League? L'esperienza non gli manca, la determinazione tanto meno. Chi meglio di lui?
Lorenzo Freschi
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