Al fischio finale hanno invaso il campo, scendendo da curva e tribune. Tutti uniti, stretti gli uni agli altri, in una comunanza senza paura per il coronavirus che attanaglia il Paese. Anche perch¨¦ erano 38 anni che il Saint Etienne non andava in finale di Coppa di Francia. La qualificazione, tra l'altro, ¨¨ arrivata solo al 4' di recupero, grazie al gol di uno dei giocatori pi¨´ contestati in una stagione sofferta, vissuta con lo spettro della retrocessione. E ora i Verts se la vedranno il 25 aprile con il Psg. Proprio come nel 1982, quando il Saint Etienne disse poi addio a un certo Platini destinato alla Juventus, perdendo ai rigori contro il club della capitale che vinse invece il primo trofeo della sua storia.
Emozione
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Ma la storia pi¨´ recente insegna che nulla ¨¨ impossibile. La scorsa stagione infatti i parigini, ultra favoriti, sono stati battuti al traguardo proprio dal Rennes, ai rigori, dopo aver rimontato il parziale di 2-0. E contro i bretoni, il Saint Etienne si ¨¨ guadagnato la finale, in rimonta, ribaltando l'iniziale vantaggio, su rigore, di Niang. Prima con un colpo di testa di Kolodziejczak, e poi con un sinistro di Boudebouz, uno dei principali acquisti estivi che per¨° non ¨¨ riuscito a conquistarsi il posto fisso e il cuore dei tifosi. Quello di ieri era solo il secondo gol stagionale del franco-algerino, commossosi davanti ai microfoni: "Sono emozionato perch¨¦ sono stati mesi difficili. E' il gol pi¨´ importante della mia carriera".
Gloria
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Un gol che riporta il Saint Etienne, in lotta per non retrocedere, al periodo pi¨´ glorioso della sua storia, quando a guidare l'attacco dei Verts c'era ancora Platini. L'ex roi, in quella finale del 1982, segn¨° una doppietta. Non bast¨° per evitare la sconfitta ai rigori, prima di trasferirsi a Torino e chiudere cos¨¬ il ciclo vincente della squadra francese con pi¨´ scudetti (10). E rimasta a secco fino al 2013, quando poi si aggiudic¨° la prima coppa di Lega, 36 anni dopo l'ultima Coppa di Francia. Battendo in finale il Rennes, e dopo aver eliminato ai quarti, ai rigori, il Psg di Ibrahimovic.
