A Shenzhen, in Cina, i parigini conquistano la prima coppa stagionale: reti di Di Maria (doppietta), Nkunku e Weah jr. Il portiere italiano mantiene la porta inviolata con un paio di buoni interventi
La gioia di N'Soki e Nkunku, i due nuovi gioielli del Psg. Afp
Si ricomincia con la solita sinfonia. Ossia quella parigina che anche quest'anno si porta a casa la supercoppa di Francia. La sesta di fila che eguaglia il record del Lione. E la seconda consecutiva a spese del Monaco, in una serata, cinese, di calcio ancora acerbo. E comunque d'esordio per Gianluigi Buffon tra i pali del Psg che vince gi¨¤ il suo primo trofeo francese. ? lui la vera stella della sfida. Anche perch¨¦ Neymar, appena rientrato dalle vacanze, entra solo nella ripresa, pi¨´ per motivi di marketing che sportivi. Visto che l'ingresso avviene a gara gi¨¤ decisa da una doppietta di Di Maria, Nkunku e Weah junior.
OK BUFFON —
Vittoria impostata comunque nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo, sancendo la superiorit¨¤ del Psg con il solito 4-3-3, e nonostante il pieno di giovani schierati da Tuchel per compensare varie assenze post Mondiale. In punta ci va Weah junior, ma il figlio di George non sfonda. E anzi, prima del gol, spreca varie occasioni facili. Cos¨¬ ci pensa Di Maria su punizione al 33', con il solito sinistro potente e preciso, sotto traversa. Poi al 40' il raddoppio di Nkunku, sul bel cross da sinistra di N'Soki. Rete che spegne il Monaco, sporadicamente pericoloso ma impreciso sotto la porta di Buffon, mai impegnato se non in avvio del secondo tempo, con un paio di conclusioni prevedibili di Jovetic. E nel finale, con un'altra conclusione del montenegrino ex Inter, deviato in angolo da Marquinhos.
EFFETTO NEY —
Sollecitata invece lo ¨¨ sistematicamente la difesa monegasca, inedita a tre, con Raggi capitano, a destra di Glik, e un Jemerson ancora vacanziero. Ma sul reparto si scaricano le giocate del centrocampo avversario, ispirato da un Verratti in grande forma, e Rabiot. E i due quando prendono palla mostrano la differenza di livello per qualit¨¤, esecuzione e precisione. Quella che manca ai pi¨´ giovani parigini. Al figlio del grande George Weah in particolare, che finisce per metterla dentro al 22' della ripresa su altro servizio da sinistra di N'Soki, il pi¨´ promettente dei talentini del Psg. Un gol che arriva quando il pubblico si esalta invece per Neymar in riscaldamento. Il brasiliano entra per Verratti per gli ultimi 15', senza forzare, ma per soddisfare i tifosi sugli spalti e in tv. Davanti a una partita non esaltante che si chiude con il secondo gol di Di Maria, in contropiede, su servizio di Rabiot. E il 4-0 ¨¨ gi¨¤ un epitaffio sulla Ligue 1 che riparte la prossima settimana.
Alessandro Grandesso
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