Rossoneri in semifinale, Inter deludente ed eliminata: assist di Suso, gol del centravanti diciannovenne. Gattuso festeggia: in gol al minuto 104
La decide Cutrone, il teenager (ancora per qualche giorno). Ed ¨¨ un segno, forse, che il futuro sar¨¤ meno gramo: bisogna essere ottimisti, e cercare significati nascosti, dopo un derby cos¨¬. Il presente intanto dice che il Milan ¨¨ in semifinale, e l'Inter eliminata e alla terza sconfitta di fila. Gattuso respira dopo aver preso litri di pioggia, sperando che arrivi almeno una svolta "mentale", visto che quella tecnica ¨¨ ancora lontana. Spalletti si infuria ben prima del gol al minuto 104 e si interroga: dov'¨¨ finita la sua Inter? E' arrestabile la caduta?
protagonisti —
Non ¨¨ stato un grande spettacolo: il Milan ¨¨ ancora lontano dall'avere un gioco, e vive per tutta la gara della collaborazione fra Kessie (forza) e Suso (idee e tecnica). L'Inter stasera non ha nemmeno quello: costruisce pochissimo, Icardi non tira mai in porta e collabora in modo tragicamente saltuario. La distanza dalla squadra di un mese fa ¨¨ impressionante, pari al calo di Perisic (mai in partita). Gli ingressi di Calabria, Calhanoglu e Cutrone almeno danno un innesto di energia ai rossoneri. I cambi nerazzurri non "cambiano" nulla, ¨¨ non ¨¨ la prima volta. Il tocco di Cutrone su assist di Suso a fine primo supplementare vale un 1-0 che ci sta. Ed ¨¨ il nono gol stagionale del 19enne, primo marcatore della squadra.
l'altro donnarumma —
La notizia della serata rischiava di essere l'infortunio nel riscaldamento di Storari, che lancia Antonio Donnarumma titolare per la prima volta in una gara ufficiale col Milan (Gigio ¨¨ out per un problema all'inguine). Il "fratello di", "mister 1 milione di stipendio" ¨¨ a lungo protagonista assoluto, nonostante nel primo tempo gli tocchino solo una serie di uscite, stilisticamente rivedibili ma efficaci, e nemmeno una parata. In compenso al 24' Antonio bagnerebbe il debutto con un autogol, deviandosi in porta un tiro-cross di Perisic (sugli sviluppi di un corner). Per sua fortuna c'¨¨ la Var, che annulla per fuorigioco di Ranocchia, per sua fortuna al 15' della ripresa sull'assist di testa di Icardi, c'¨¨ Joao Mario a due passi da lui. Il portoghese spara centrale la prima vera occasione nerazzurra, Antonio pu¨° respingere, con un buon riflesso. Cutrone gli evita i rigori, l'Inter lo chiama in causa poco
inter gi¨´ —
E dire che Spalletti aveva scelto tutti i titolari, tranne Joao Mario per Borja Valero (poi subentrato). Ranocchia e Nagatomo sono in campo per forza, visti gli infortuni di D'Ambrosio e Miranda, Joao Cancelo ¨¨ un quasi titolare: tanto pi¨´ dopo stasera, in cui ¨¨ uno dei pi¨´ attivi e positivi dei suoi (almeno per un'ora). La concorrenza non ¨¨ spietata, i nerazzurri girano a scartamento ridotto, Joao Mario non fa nulla per risalire le gerarchie (anzi, sembra voler convincere tutti della necessit¨¤ di una cessione). Cos¨¬, in una partita dal ritmo ridotto e dai molteplici errori, ¨¨ il Milan a costruire decisamente di pi¨´, col suo 4-3-3 in cui Suso e Bonaventura si fanno notare molto di pi¨´ di Kalinic. Handanovic deve togliere un gol a ciascuno dei due: testa di Jack, tiro ravvicinato dello spagnolo.
ringhio esulta —
Ma ¨¨ una gara caratterizzata per lo pi¨´ da errori, in ogni fase del gioco e del campo. Cos¨¬, mentre Kessie prova a correre anche per Biglia (fuori condizione, nonostante una certa crescita col passare dei minuti) e si mette a fare a sportellate con Skriniar (che fa fuori Kalinic con un brutto tackle), mette insieme una traversa e un paio di tiri di Suso, mentre prima Bonaventura di testa aveva "pareggiato" l'errore di Joao Mario. Ai supplementari spunta Cutrone, alla fine Ringhio esulta. Il derby ¨¨ suo: non ¨¨ poco, di questi tempi. Vale la pena festeggiarlo.
Valerio Clari
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