Il tecnico bianconero dopo la quarta vittoria di fila: "Avevo detto ai ragazzi che questa serata se la dovevano regalare, dopo tante soddisfazioni regalate ai tifosi e alla societ¨¤"
Un primo pezzo di storia l'ha scritto, ha scalato la classifica dei plurivincitori di Coppa Italia e adesso aspetta anche il secondo poker. Massimiliano Allegri centra la quarta coppa di fila, impresa mia riuscita a nessuno, m come sempre sposta l'attenzione verso i suoi giocatori: "Abbiamo preso il primo trofeo. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, direi che se la sono meritata".
"straordinari" —
Massimiliano Allegri applaude i suoi dopo il 4-0 al Milan che regala alla Juve la Coppa Italia numero 13: "Avevo detto ai ragazzi che questa serata se la dovevano regalare per loro dopo tante soddisfazioni regalate ai tifosi, alla societ¨¤, sono loro gli artefici di queste vittorie e quando giocano seriamente diventa dura per gli altri. Hanno dimostrato di essere veramente una grande squadra e un grande gruppo". Il tecnico continua ai microfoni di RaiSport: "Ci vuole molta calma, nel primo tempo c'erano pochi spazi, poi si sono aperti e le qualit¨¤ tecniche sono venute fuori. Ora prendiamoci la matematica dello scudetto e concludiamo una stagione che anche stavolta ¨¨ straordinaria e bellissima".
"nulla ¨¨ scontato" —
Il tecnico prosegue poi la sua analisi: "Questo gruppo ha scritto un bel pezzo di storia della Juventus: sette scudetti, se arriver¨¤ questo, due finali e buone Champions anche quando siamo stati eliminati, pi¨´ tutte le coppe. Si tratta sempre di creare nuovi stimoli, e darsi obiettivi personali e di squadra, anche se poi tutto giustamente si riduce ai risultati e ai trionfi. Ma nulla ¨¨ scontato, la Juventus ha anche vissuto lunghe fasi senza vincere, quindi bisogna godersi questi momenti". Poi torna su alcune scelte: "Higuain? E' stata una scelta tecnica, mi serviva pi¨´ fisicit¨¤ davanti e poi Higuain era pronto ad entrare. E quando Gonzalo entra ¨¨ meglio di Mandzu, che fatica a gara in corso".
allegri si arrabbia —
Poi il tecnico "litiga" con Mario Sconcerti, che sulla Rai gli chiede se, arrivati al massimo, non tema di vedere qualche scricchiolio nella costruzione: "Il massimo non c'¨¨ mai. Io non vedo nessuno scricchiolio. Non sono arrivato a nessun massimo, ho perso le finali di Champions. Io sono cresciuto alla scuola di Galeone che mi ha insegnato a vedere le cose in modo semplice, a volte invece quando si parla di calcio sembra che bisogna mandare i razzi sulla Luna. Ci sono quelli che spiegano calcio e quelli che parlano di calcio. Si tratta di gestire i momenti della stagione e fare fronte agli imprevisti, non di 'spiegare calcio'. Io sono molto lucido, ma vedo che la mia ¨¨ una battaglia persa, perch¨¦ sento dire sempre le stesse cose. Io ho molta pazienza da vendere e vi aspetto tutti l¨¬".
Gasport
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