Il tecnico giallorosso rimprovera i suoi: “Partita dai due volti, le solite disattenzioni individuali ci hanno tagliato le gambe. Tutti questi infortunati ci penalizzano”
Eusebio Di Francesco, 49 anni. Ansa
Dopo la sconfitta di Udine la Roma perde ancora e i fischi dell’Olimpico dopo il 2-0 contro il Real Madrid esprimono tutto il malumore della piazza. Niente primo posto, gli ottavi sono comunque in tasca e Di Francesco commenta cos¨¬ la serata: “Una partita a due facce, con tanti assenti e un undici di partenza molto giovane. Siamo stati comunque molto intraprendenti, poi i tanti errori individuali ci hanno tagliato le gambe. Sono emerse le solite fragilit¨¤ dopo il gol del Real, ogni volta smettiamo di giocare e non cerchiamo pi¨´ di mettere in atto ci¨° che proviamo in allenamento. Sono dispiaciuto, cos¨¬ mi girano, davanti avevamo una squadra fortissima. Gli errori vengono commessi anche dai pi¨´ esperti e questo non va bene. Premio la predisposizione di tutti i ragazzi, ma ¨¨ un peccato vanificare cos¨¬ certe prestazioni”.
INFORTUNI —
Poi il discorso passa ai tanti assenti e Di Francesco gi¨¤ annuncia: “Dzeko, Perotti, Lorenzo Pellegrini e El Shaarawy sicuramente non ci saranno contro l’Inter e sono assenze pesanti. In generale in campo non ¨¨ facile mantenere la calma e restare sul pezzo, noi scolleghiamo del tutto la testa e invece bisogna restare aggressivi, ricordiamoci che si pu¨° vincere anche al 90’. Bisogna continuare a lavorare, sono i ragazzi che scendono in campo e certe qualit¨¤ non dobbiamo perderle in campo alla prima difficolt¨¤”.
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