I giallorossi gi¨¤ agli ottavi da secondi del girone cedono ai cechi che volano in Europa League. Nel finale espulso per doppia ammonizione Luca Pellegrini. I cechi in Europa League
La delusione della Roma per il secondo gol del Viktoria Plzen. Ap
E’ vero, non contava nulla. Ma forse solo sulla carta, perch¨¦ quella di Plzen era una di quelle sfide invece cariche di significato. Per vedere se il suicidio di Cagliari era solo estemporaneo o meno, per capire se la Roma potesse dare segni di ripresa o per intuire anche se il futuro dei giallorossi pu¨° scrivere ancora pagine importanti o meno. Ed invece anche la trasferta in Repubblica Ceca ci ha restituito un mondo di dubbi e tanti segnali negativi. Perch¨¦ la squadra di Di Francesco anche in questa occasione ¨¨ sembrata senza anima, senza voglia, senza carattere. E alla fine i due gol cechi sono arrivati entrambi su disattenzioni difensive (stavolta i disastri sono firmati Santon), intervallati dalla rete di Under che aveva pensato che almeno questa volta si potesse tornare a casa con qualcosa di diverso.
le scelte — Di Francesco ha dato fiducia a Mirante, Santon e Pastore, confermando in mediana Nzonzi e Cristante, pi¨´ per mancanza di alternative che per scelta. Ma se il portiere non ha grandi colpe, Santon e Pastore hanno fallito clamorosamente. Il difensore, come detto, ha ampie responsabilit¨¤ in entrambi i gol, con le mancate chiusure difensive su Kovarik, che sul primo gol insacca di piatta, sul secondo si fa parare il tiro da Mirante, ma con Chory pronto a ribadire in rete. Eppure nel primo tempo i giallorossi sembravano poter essere in controllo, anche se poi di grandi pericoli ne avevano creati davvero pochi. Anche perch¨¦, appunto, Pastore sembra la controfigura di un giocatore di calcio, sia per forza sia per intensit¨¤. Cos¨¬, anche nel primo tempo, l’occasione clamorosa per passare ce l’ha proprio il Viktoria al 39’, con Kopic che a porta vuota arriva in ritardo di un soffio sull’assist di Kovarik (pericoloso gi¨¤ al 26’).
le scelte — Di Francesco ha dato fiducia a Mirante, Santon e Pastore, confermando in mediana Nzonzi e Cristante, pi¨´ per mancanza di alternative che per scelta. Ma se il portiere non ha grandi colpe, Santon e Pastore hanno fallito clamorosamente. Il difensore, come detto, ha ampie responsabilit¨¤ in entrambi i gol, con le mancate chiusure difensive su Kovarik, che sul primo gol insacca di piatta, sul secondo si fa parare il tiro da Mirante, ma con Chory pronto a ribadire in rete. Eppure nel primo tempo i giallorossi sembravano poter essere in controllo, anche se poi di grandi pericoli ne avevano creati davvero pochi. Anche perch¨¦, appunto, Pastore sembra la controfigura di un giocatore di calcio, sia per forza sia per intensit¨¤. Cos¨¬, anche nel primo tempo, l’occasione clamorosa per passare ce l’ha proprio il Viktoria al 39’, con Kopic che a porta vuota arriva in ritardo di un soffio sull’assist di Kovarik (pericoloso gi¨¤ al 26’).
Kostas Manolas, il capitano giallorosso nel match contro il Viktoria Plzen, sotto il settore ospiti a fine partita. Lapresse
Le defaillance —
Poi succede che il Cska Mosca va sopra di due gol a Mosca e allora il Viktoria abbandona l’atteggiamento timido e rinunciatario e inizia a salire come baricentro del gioco. Paradossalmente, per¨°, ¨¨ proprio in questo momento che la Roma ha le sue occasioni migliori con Pastore (tiro alle stelle da buona posizione) e Kluivert (deviato in angolo da ottima posizione). Poi Schick reclama un calcio di rigore e l’impressione ¨¨ che abbia anche ragione. Il tempo di rifletterci su che il Viktoria passa con Kovarik, rete per¨° annullata immediatamente dal colpo di biliardo di Under (su assist di Santon, a parziale riscatto dei due errori difensivi). Poi arriva il 2-1 di Chory e il passivo potrebbe essere anche pi¨´ pesante se Petrezla non sprecasse sul primo palo, dopo essersi inventato la giocata nello stretto su Marcano. Prima del fischio finale c’¨¨ ancora spazio per un destro dal limite di Cristante di un soffio fuori. Ma sono fiammate e basta. L’impressione ¨¨ che alla Roma ancora una volta sia mancato il carattere e il coraggio. Adesso c’¨¨ il Genoa, quella ¨¨ una gara vitale per tutti.
Andrea Pugliese
© RIPRODUZIONE RISERVATA