Per il bosniaco 77 reti complessive dopo le tre al Plzen: ora insegue Da Costa, Delvecchio e Balbo. Segna 0,5 gol a partita, meglio fecero solo Manfredini e Volk (0,6): nella Roma "moderna" nessuno come lui
Edin Dzeko, 32 anni, porta a casa il pallone dopo la tripletta al Plzen. Ansa
Quando Edin Dzeko segn¨° la sua tripletta in Europa League due anni fa regal¨° il pallone con le firme a sua figlia Una. Stavolta invece l’attaccante bosniaco, oltre che a lei, l’ha portato a Dani, il secondogenito, nato come la sorella a Roma. Basterebbe (anche) questo a spiegare il legame di Edin con la capitale e o colori giallorossi, ma da ieri, dopo i tre gol al Viktoria Plzen in Champions, c’¨¨ anche un altro motivo: Dzeko ¨¨ entrato nella top ten dei marcatori romanisti di tutti i tempi.
FELICIT? —
In campionato ¨¨ fermo al gol vittoria di Torino alla prima giornata, in tutto ¨¨ quindi a quota 4 reti stagionali, che portano il suo bilancio con la Roma a 77 totali, decimo posto all time. La classifica, ovviamente, ¨¨ guidata da Totti con 307, poi sul podio ci sono Pruzzo (138) e Amadei (111). Alla portata di Dzeko ci sono invece Da Costa, nono con 79 - e il sogno sarebbe quello di superarlo gi¨¤ ad Empoli - e Delvecchio, ottavo con 83. Balbo ¨¨ a 87 - e Dzeko conta di scavalcarlo gi¨¤ in questa stagione -, poi la corsa si fa pi¨´ difficile, visto che al sesto posto c’¨¨ Montella con 102, preceduto da Manfredini (104) e Volk, 106.
SUPER MEDIA —
Quello che colpisce, di Dzeko, al quarto anno a Trigoria, ¨¨ per¨° la media reti. La sua ¨¨ di poco superiore a 0.5 a partita, inferiore solo a Manfredini e Volk (0.6), che per¨° giocavano in un’altra epoca e in un altro calcio. Nella Roma “moderna” nessuno ha i numeri di Edin, che adesso aspetta solo di rinnovare il contratto. Quello attuale scade nel 2020, l’idea ¨¨ di allungarlo per un’altra stagione per spalmare l’ingaggio da oltre 4 milioni. La societ¨¤ glielo ha proposto, lui ¨¨ d’accordo, se la trattativa continuer¨¤ cos¨¬ difficile che non si arrivi ad un accordo in tempi non troppo lunghi.
Chiara Zucchelli
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