Pacato e lucido, il capitano dopo l'eliminazione della Champions: "Questa squadra deve vivere notti cos¨¬ ogni 3 anni: ho ringraziato i miei compagni, ¨¨ stata una notte piena d'amore. Gli errori? Pesano, ma pesa anche l'andata dove siamo andati noi in bambola"
"Sono orgoglioso di questo gruppo: nello spogliatoio ho ringraziato i miei compagni per quello che hanno fatto". Pacato, riflessivo, con uno stile da grande capitano: Daniele De Rossi si presenta nel dopopartita di Roma-Liverpool per analizzare il cammino europeo e l'eliminazione dalla Champions e utilizza toni molto moderati. Giusti. "Questa sera ho visto un ambiente fantastico, abbiamo rivissuto quell'ambiente da romanismo autentico come l'ho vissuto nelle notti contro lo Sparta Praga o in altre partite che, seppure non vinte, mi sono rimaste nel cuore. Noi torneremo qui per provare a vincere: la Roma deve abituarsi a giocare queste partite ogni tre anni e non ogni trent'anni".
rigori, andata e ritorno —
De Rossi parla degli episodi arbitrali di questa semifinale di ritorno: "Ho visto quello di mano, chiaramente - dice De Rossi -. Mi sono guardato intorno e ho detto forse ho visto male. Dzeko mi ha detto che forse non era rigore. Io me ne sono reso conto subito. Il secondo mi sembrava fuorigioco dal campo, e invece non lo era. Cosa pesa di pi¨´? Tutto. Pesa l’andata, non il discorso di non crederci. All’andata siamo andati in bambola. Oggi abbiamo preso due gol e siamo sempre rientrati. I rigori avrebbero cambiato l’inerzia, magari non saremmo passati lo stesso".
amore e romanismo piene d'amore —
Orgoglio e romanismo sono concetti che De Rossi esprime di continuo. "Il prossimo anno dobbiamo rifare la Champions - continua - e provare a vincerla perch¨¦ non siamo tanto pi¨´ scarsi. Queste semifinali devono arrivare una volta ogni 3 anni, non ogni 30. Rester¨¤ a chi ci sar¨¤ il prossimo anno. Sono orgoglioso di questa serata, sono quelle piene di amore e romanismo che porto nel cuore. Non si pu¨° fallire il finale di campionato ora e poi ripartire alla grande insieme a loro".
la juve e il barcellona —
"Abbiamo superato un turno con il Barcellona convinti di poterlo fare. Lo stesso ¨¨ successo stasera e abbiamo onorato questa serata. Queste convinzioni e questa mentalit¨¤ la fanno la societ¨¤, il mister e i giocatori. L’importante ¨¨ mantenere questa base e continuare a sognare. Non siamo una squadra che deve stare a 20 punti dalla Juve".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA