Nella sconfitta di Berna il peggiore ¨¨ Bernardeschi, che deve ritrovare il feeling con il campo
Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, attaccanti della Juventus..Epa
“Ci siamo meritati il primo posto, ora dovremo farci trovare pronti per gli ottavi”. Le considerazioni post-partita di Massimiliano Allegri centrano il punto. Non c’¨¨ dubbio che la Juventus sia stata la squadra migliore del gruppo H, nonostante due sconfitte un po’ strane contro Manchester United e Young Boys. La Juve non ¨¨ mai stata a rischio primo posto, viste le eccellenti notizie che arrivavano da Valencia. La prima sconfitta in trasferta del 2018 ¨¨ indolore, anche se lancia alcuni segnali da non sottovalutare.
IL MIGLIORE: DYBALA —
Ha talmente tanto talento che non sa nemmeno lui dove metterlo. La sua crescita degli ultimi tempi ¨¨ prima di tutto caratteriale: ha rivisto qualcosa nel modo di giocare, perch¨¦ da ragazzo sveglio quale ¨¨ ha capito che doveva essere lui ad adattarsi a Ronaldo e Mandzukic e non viceversa. Il sintetico non lo fa impazzire, ma quando entra cambia la partita col suo sinistro. Peccato che sul secondo Ronaldo sia in fuorigioco. Molto interessante anche la mezz’ora disputata da Emre Can, “un giocatore totalmente recuperato” per dirla come Allegri.
RIMANDATO: CRISTIANO RONALDO —
Liberissimi di non crederci, ma anche lui pu¨° giocare partite al di sotto della sufficienza. In cui, come tutta la Juve, spreca troppe occasioni. A Berna trova un portiere ispirato e gli Dei del pallone non gli danno una mano, ma lui sbaglia un paio di conclusioni come un giocatore quasi normale. La cosa migliore della sua partita ¨¨ la sponda per Dybala-gol. Chiude la fase a gironi della Champions con un solo gol (minimo storico) anche se il rosso di Valencia nella sostanza gli ha fatto saltare 2 partite su 6. “Adesso arriva il bello della Champions” ha detto ieri sera. E lui ci sar¨¤.
DA RIVEDERE —
In una serata in cui pochi juventini incantano, Federico Bernardeschi ¨¨ quello che pi¨´ di tutti stenta. Non entra nella partita e sbaglia anche cose che per lui dovrebbero essere facili, come un paio di controlli a seguire. Si rinfranca un po’ nel finale e fa capire che molto probabilmente si tratta solo di ritrovare feeling con il campo dopo una serie di problemi fisici. Ma Douglas Costa, altro elemento chiave al rientro dal 1’, ¨¨ apparso pi¨´ avanti al di l¨¤ della palla orripilante che ha indotto Alex Sandro all’errore in occasione del rigore.
Jacopo Gerna
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