Il tecnico dei colchoneros alla vigilia del ritorno Champions dell’Allianz Stadium: “I bianconeri non sono solo Ronaldo. Queste partite sono come due tempi della stessa gara”
Diego Simeone. Afp
“Umilt¨¤” ¨¨ la parola. La parola ripetuta spesso da Koke e Diego Simeone. “Se saremo umili, se lavoreremo...”. Sia il tecnico che il giocatore dell’Atletico Madrid cercano di fissare l’attenzione poco sul vantaggio, grande, che hanno nei confronti della Juve e molto sul lavoro ancora da fare. “Queste partite sono come due tempi della stessa gara. Ma ogni gara ¨¨ differente”, dice prudente Simeone. “Se Godin ¨¨ l’uomo giusto per fermare Cristiano Ronaldo? La Juve non ¨¨ soltanto Cristiano Ronaldo. E’ una grande squadra e dobbiamo restare concentrati”.
QUALIFICAZIONE DA CONQUISTARE —
I risultati della settimana scorsa probabilmente hanno instillato qualche dubbio nella testa dell’Atletico. “I tifosi aiuteranno la squadra, che noi consideriamo una grande avversaria. Sappiamo di avere un vantaggio ma sappiamo anche che non sar¨¤ facile qualificarci. E noi vogliamo qualificarci ad ogni costo”, insiste Koke. Non si parla del gestaccio dell’andata e neppure tanto dell’ambiente che l’Atletico, con i tifosi juventini divisi, trover¨¤ domani sera allo Stadium.
“Conta soprattutto come entreremo in campo noi, come cominceremo la partita e come giocheremo fino alla fine”, dice ancora Koke. Quanto a Simeone, il passato interista non ¨¨ la priorit¨¤, e lo si capisce quando gli chiedono se non abbia voglia di vendetta, dopo quello che ¨¨ successo a Torino. Il riferimento al famoso rigore su Ronaldo ¨¨ evidente, ma il Cholo ha la testa altrove. “Le partite sono diverse, queste cose c’entrano poco con la serata di domani. Abbiamo una qualificazione ancora da conquistare”.
Alessandra Bocci
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