Il tecnico portoghese ha festeggiato portandosi la mano all'orecchio: "Abbiamo giocato al massimo contro una squadra pi¨´ forte di noi"
Jos¨¦ Mourinho, manager del Manchester United. Lapresse
Jos¨¦ Mourinho rifugge la banalit¨¤, in ogni sua espressione. Il gesto al fischio finale della sfida contro la Juventus, vinta in rimonta dal Manchester United, ha animato il dopo gara dell'Allianz Stadium: "Sono venuto qui per fare il mio lavoro e sono stato insultato per novanta minuti. A freddo non rifarei questo gesto, ma non credo di aver offeso nessuno e sul momento mi ¨¨ sembrata una risposta a tono a chi ha offeso tutta la famiglia, oltre a quella interista".
united al massimo —
Il tecnico portoghese elogia la prova dei suoi, che col successo in trasferta fanno un passo molto importante verso la qualificazione: "Abbiamo fatto una partita fantastica, giocando al nostro massimo livello. Al momento attuale non possiamo giocare meglio di cos¨¬: siamo venuti a giocare contro una squadra che lotta per obiettivi diversi dai nostri e che ha un potenziale molto superiore a quello di cui disponiamo noi. Abbiamo avuto fortuna nel finale perch¨¦ il pareggio sarebbe stato un risultato pi¨´ giusto, ma questa fortuna ce la siamo andati a cercare fin dall’inizio. Per la Juventus fare uno o zero punti non avrebbe cambiato niente, mentre per noi questa vittoria ¨¨ fondamentale per il discorso qualificazione".
fellaini prezioso —
Mourinho si ¨¨ poi soffermato sull'importanza degli innesti dalla panchina, in particolare quello del belga rientrato dopo un infortunio: "Ho provato a giocare con un centrocampo pi¨´ chiuso per dae libert¨¤ ai tre davanti, poi ho inserito Mata e Fellaini per sfruttare i cross a rientrare dell'uno e gli inserimento dell'altro. Recuperare Fellaini ¨¨ stato importante, perch¨¦ ci ha permesso di andare a cercare le tracce dirette creando quelle situazioni che poi hanno permesso di segnare".
Gasport
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