Il tecnico nerazzurro: "Noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita, al Barcellona da sempre lavora gente seria"
Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter. Getty
Primo comandamento, fare l'Inter. Ossia, pensare a se stessi e battere il Psv, senza pensare ad altro. Luciano Spalletti non vuole distrazioni alla vigilia dell'ultimo impegno di Champions dove in palio c'¨¨ il passaggio agli ottavi. E l'invito ¨¨ pensare solo ed esclusivamente al match di domani sera: "Icardi a Madrid? Non vedo il problema. C'era la delegazione Juventus e i dirigenti dell'Inter, non vedo dove sia il problema. ? una cosa che si gestisce nel pensiero o nel regolamento e con la possibilit¨¤ di avere una autorizzazione. ? come andare a cena da un'altra parte. Era con la moglie a vedere uno spettacolo".
vecino out —
Archiviato il discorso Icardi il tecnico puntualizza: "Qui si pensa troppo al Barcellona, non vorrei che poi l¨¬ qualcuno si offendesse perch¨¦ in Italia qualcuno mette in dubbio la loro etica professionale - sottolinea Spalletti - Al Barcellona da sempre lavora gente seria e l'unico errore che potremmo fare ¨¨ quello di creare attenzione sul Barcellona, dove ci sono professionisti seri. Noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita, battere una squadra che in partenza era in una fascia superiore alla nostra...". Concetto chiaro, come sembra chiara la rinuncia all'uomo Champions: il guaio muscolare per Matias Vecino sembra pi¨´ serio del previsto: "Gli abbiamo fatto fare un esame e probabilmente non sar¨¤ disponibile - confessa Spalletti -. Anche Nainggolan ha fatto un esame e ha bisogno di qualche giorno per evitare di avere ricadute. Questo per¨° lo valuteremo nelle prossime ore, mentre il problema di Vecino ora sembra difficile da risolvere". Il belga ¨¨ stato poi regolarmente convocato da Spalletti, mentre per l'uruguaiano non c'¨¨ stato niente da fare.
la carica di san siro —
La ricetta per vincere per¨° c'¨¨, cos¨¬ come ci sar¨¤ la solita carica di San Siro. "Mi aspetto che ci sar¨¤ la presenza emotiva da trasmettere allo spettacolo che ci sar¨¤ domani. Di sicuro in questa sta l'unico sicuro sempre di una maglia da titolare ¨¨ il nostro pubblico. Sono quelli che hanno lavorato meglio di tutti in questi due anni, sempre presenti a far sentire il loro supporto anche nelle partite in cui non siamo stati al livello di quello che dovrebbe sempre essere il nostro calcio". La sconfitta di Torino per¨° ha lasciato sensazioni positive nel tecnico toscano: "Credo che abbiamo dimostrato di potercela giocare con la Juventus e di poterli anche battere al di l¨¤ di quello che ¨¨ stato poi il risultato finale - ammette Spalletti -. La differenza semmai ¨¨ che loro sono pi¨´ abituati sul lungo periodo ad avere sempre l'atteggiamento giusto. Noi non dobbiamo accontentarci di fare una partita da leoni, in un campionato dobbiamo saperne fare 38 di gare da leoni". Beh, domani ¨¨ l'occasione giusta: una marted¨¬ da leoni, per aggredire il Psv e conquistare gli ottavi. Barcellona permettendo...
Vincenzo D'Angelo
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