I gol di Pavlidis e Kokcu stendono la squadra di Motta. Bianconeri fuori dalle prime otto
Dopo la Juve bella a met¨¤ di Napoli, la Juve brutta per intero di Torino. All'Allianz Stadium il Benfica beneficia della confusione bianconera e vince 0-2 grazie alle reti di Vangelis Pavlidis e Orkun Kokcu, una per tempo. I portoghesi meritano i tre punti, faticano il giusto e nei momenti pi¨´ opportuni e affossano cos¨¬ la Signora nelle ultime posizioni valide per il passaggio ai playoff, specchio del cammino mediocre della squadra di Thiago Motta fino a questo punto. Si passi oltre per l'infinita ricerca della svolta: nemmeno l'ultima giornata del girone di Champions League infonde fiducia a tifosi e club.
fuoco di paglia
¡ª ?Per la prima volta in stagione Motta lascia in panchina Teun Koopmeiners per scelta tecnica, ma la sorpresa della formazione della Juventus ¨¨ senz¡¯altro Timothy Weah terzino destro, a completare con capitan Weston McKennie la coppia di laterali difensivi "adattati". Davanti torna Dusan Vlahovic e sulla trequarti si rivede centrale Kenan Yildiz, mentre Bruno Lage apparecchia il Benfica come pu¨° tra squalifiche e infortuni. Il tremendo 4-5 contro il Barcellona del turno precedente ¨¨ ancora negli occhi dei tifosi portoghesi quando inizia la partita, ma dopo 30 secondi Angel Di Maria si sta gi¨¤ involando sulla destra: passa un minuto e Andreas Schjelderup spaventa i bianconeri, ne passa un altro e Anatoliy Trubin salva sul colpo di testa ravvicinato di Samuel Mbangula. Tradotto: ritmo alto, difese sotto pressione e squadre propositive quasi a celebrare l¡¯abbuffata del mercoled¨¬ sera di Champions League. Al 6' Mattia Perin imita il collega murando un tentativo di Schjelderup, ma al quarto d'ora l'ennesimo problema muscolare della disastrata stagione della Signora colpisce Pierre Kalulu, che lascia il posto a Manuel Locatelli. Il fuori ruolo ¨¨ lui, per¨° al 16' ¨¨ l¡¯altro centrale Federico Gatti a spalancare la porta al Benfica con un pessimo tempismo su lancio lunghissimo di Fredrik Aursnes: Alexander Bah serve tutto solo Pavlidis e lo 0-1 ¨¨ realt¨¤, in tap-in.
rischi e fischi
¡ª ?A risultato sbloccato gli uomini di Lage non hanno necessit¨¤ di forzare le giocate e il match assume le sembianze dell¡¯incubo ricorrente dei bianconeri: costruire gioco contro schieramenti attendisti. Tolti gli spunti del sempre vivo Francisco Concei?ao, la squadra di Motta mostra quindi il suo lato peggiore. I tentativi ci sono, ma sono confusi e costellati di cross tra le mani di Trubin, errori in disimpegno e incomprensioni da amichevole estiva. Allo scadere del primo tempo, mentre l'Allianz Stadium contesta i giocatori chiedendo loro di tirare fuori gli attributi, un altro pasticcio di Gatti regala ad Aursnes la palla del raddoppio, sventata da un ottimo Perin. Il primo quarto d'ora della ripresa trascorre anonimo come un pareggio invernale, poi pian piano una sempre imprecisa Juventus prova a creare qualcosa, svegliata da un tiro pericoloso di Yildiz che colpisce l'esterno della rete. Motta prova quindi a smuovere la situazione con Nico Gonzalez al posto di Mbangula e Koopmeiners per Khephren Thuram: l'argentino sgasa subito in solitaria guadagnandosi una buona punizione che Vlahovic non sfrutta, ma in generale la relativa vivacit¨¤ che contraddistingue il secondo tempo non produce occasioni da gol davvero pericolose.?
game over
¡ª ?Mentre la Juventus si incastra su se stessa azione dopo azione, gli innegabili spazi lasciati ai portoghesi portano al bel raddoppio del Benfica, con Kokcu che all'81' firma una bella azione corale in ripartenza. Un¡¯azione rapida ed efficace, come mai in tutta la partita la Juventus riesce a essere. "Per fortuna la prima fase ¨¨ finita", viene da dire ad alcuni tifosi juventini, inespressivi davanti all'ennesima prestazione peggiorativa della stagione. Venerd¨¬ il sorteggio far¨¤ sapere se i bianconeri affronteranno Milan o Psv Eindhoven ai playoff, ma se la Juventus resta questa, la differenza rischia di essere davvero poca.
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