Il tecnico rossonero: "Come di allenano? Dipende dall'orgoglio di ciascuno di noi, dall'obiettivo di ognuno per la propria carriera"
Come sprecare in novanta minuti un percorso (virtuoso) di quattro mesi. La tavola era apparecchiata e imbandita, occorreva soltanto iniziare a mangiare. Finisce invece col digiuno di Zagabria dopo aver banchettato a Madrid: uno dei tanti paradossi di questo Milan sbagliato e depresso. Sergio Concei?ao sperava di poter festeggiare il primo mese in rossonero con una vittoria, o almeno con un pareggio che sarebbe stato sufficiente per entrare nel G16 di Champions.?? invece costretto ad assistere a uno spettacolo desolante, soprattutto nel primo tempo. Un'involuzione che non conosce fine e a cui il tecnico non sta riuscendo a porre rimedio. La Supercoppa? Un fuoco di paglia, evidentemente. I playoff sono portatori di notizie infauste in serie: all'appello mancano quasi 15 milioni (che sarebbero stati ovviamente molto utili sul mercato), con due partite in pi¨´ febbraio sar¨¤ un mese senza respiro e il sorteggio potrebbe proporre addirittura la Juve (e l'Inter agli ottavi). La domanda delle domande, che resta per ora senza risposta, ¨¨: di fronte a una partita cruciale per tutti questi motivi, e contro un avversario oggettivamente inferiore, com'¨¨ possibile che la squadra sbagli completamente approccio?
le parole
¡ª ?"Nel primo tempo ci ¨¨ mancata la base del calcio, che ¨¨ fatto di duelli e aggressivit¨¤ - spiega Concei?ao a fine gara -. Abbiamo fatto scelte sbagliate negli ultimi metri, abbiamo passato e calciato male il pallone. Non ¨¨ un problema l'errore tecnico, ci pu¨° stare, poi certo l'espulsione ci ha complicato molto le cose. Dopo il nostro gol abbiamo cercato di vincere ma c'¨¨ stato un altro errore individuale e abbiamo preso il secondo. A questo livello ¨¨ cos¨¬. Come si allena l'aggressivit¨¤??? qualcosa che dipende dall'orgoglio di ciascuno di noi, dall'obiettivo di ognuno per la propria carriera, poi dopo si pu¨° anche parlare di tattica e di moduli. Ma non ¨¨ che stia dicendo una novit¨¤... Dovevamo essere molto pi¨´ aggressivi e presenti. Dobbiamo cercare di cambiare questo ambiente e fare di pi¨´, abbiamo ancora tutto davanti a noi. Io oggi avevo 17 giocatori, ho messo Terracciano e Tomori terzini destri, avevo ragazzi giovani in panchina, ma non ho parlato di questo. N¨¦ del terreno, n¨¦ dell'arbitraggio, tutte cose non a livello da Champions".
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