Altra prestazione pessima dei rossoneri, che si complicano la vita con un errore di Gabbia e l'espulsione di Musah nel primo tempo. A segno Baturina, Pulisic e Pjaca, tolto un rigore al Diavolo. Agli spareggi troveranno una tra Feyenoord e i bianconeri
Il Milan va fuori dagli ottavi che ora dovr¨¤ cercare nei playoff a met¨¤ febbraio. Dopo cinque successi di fila in Champions, i rossoneri finiscono al tappeto sul campo della Dinamo che nonostante l'impresa vede interrompersi il suo cammino in Champions. Insomma tutti scontenti. Per il Diavolo il ko nello stadio Maksimir ¨¨ una doccia gelata: l'entusiasmo per l'affermazione in rimonta sul Parma fa gi¨¤ parte del passato perch¨¦ la formazione di Concei?ao anche stavolta regala un tempo a un avversario nettamente inferiore. Non basta la reazione della ripresa perch¨¦ Maignan e compagni sono in inferiorit¨¤ numerica per la doppia ammonizione di Musah e per l'errore di Gabbia che regala l'1-0. La rete con Pulisic che firma l'1-1 ¨¨ un'illusione e un altro errore in difesa condanna il Milan alla sconfitta, la seconda dell'allenatore ex Porto. E la Dinamo, che contro i rossoneri aveva sempre perso nella sua storia, almeno un motivo per sorridere ce l'ha.
zero milan
¡ª ?Cannavaro, alla terza panchina con i croati, sceglie il 4-2-3-1 e chiede ampiezza anche per mettere in difficolt¨¤ con Pjaca un Tomori non a suo agio come terzino destro. Concei?ao risponde con il classico 4-3-3 e cerca di palleggiare per non far alzare il ritmo ai padroni di casa. I rossoneri cercano a sinistra Leao che prova a sfondare con il suo dribbling, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa che sfruttano un erroraccio di Gabbia: il centrale nato a Busto Arsizio controlla male un passaggio orizzontale di Pavlovic e perde il pallone sulla pressione di Baturina che si presenta solo davanti a Maignan e firma l'1-0. Il match si mette sui binari ideali per i croati che possono compattarsi nella propria met¨¤ campo e ripartire, mentre la circolazione del Diavolo ¨¨ troppo lenta per trovare dei varchi tra le linee avversarie. Il Milan ¨¨ sotto il suo standard, come spesso succede nei primi tempi della gestione di Concei?ao, ma il peggio deve ancora venire perch¨¦ Musah, gi¨¤ ammonito, strattona al limite dell'area Stojkovic: per l'americano ¨¨ il secondo giallo e i rossoneri rimangono in dieci. Kulenovic, su assist di Baturina, si divora il 2-0, mentre il Diavolo nei primi quarantacinque minuti non inquadra mai lo specchio di Nevistic. All'intervallo, sotto di una rete e di un uomo, la formazione di Concei?ao ha davanti a s¨¦ una montagna altissima da scalare. Nonostante di fronte ci sia la terza in classifica del campionato croato e non un top club europeo. Incredibile, ma vero.
che beffa
¡ª ?La ripresa inizia con Chuwkueze e Terracciano al posto di Morata e Gabbia. Leao va a fare il centravanti e il modulo diventa un 4-4-1 con Pulisic a sinistra e il nigeriano ex Villarreal a destra. La partita rimane complicata, ma il Milan ha pi¨´ equilibrio e, scampato il pericolo del raddoppio (annullato per un tocco di mano di Baturina), arriva l'1-1 con una verticalizzazione di Fofana che pesca in area Pulisic. Il tiro dell'ex Chelsea ¨¨ forte, ma Nevistic commette un errore e si fa infilare sul suo palo. Sembra la giocata che permette al Diavolo di risalire dall'inferno e invece dopo un altro gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco, la Dinamo va di nuovo avanti con Pjaca, ben servito da Ademi. Malissimo Terracciano, entrato per dare equilibrio e spinta a destra, ma evidentemente incapace di difendere. Il Milan per¨° resta in partita perch¨¦ ha pi¨´ qualit¨¤ rispetto agli avversari e il Var gli toglie un rigore che Leao si era procurato complice una precedente sbracciata del portoghese su Mmaee. Leao impegna di nuovo l'incerto Nevistic che si rifugia in angolo su una conclusione non irresistibile. Anche la Dinamo cambia e Cannavaro arretra un po' il baricentro passando al 3-5-2 con l'innesto di forze fresche (Ristovski, Rog e Cordoba). Concei?ao ci prova inserendo anche Okafor e Abraham per schierare un Milan in versione tutta offensiva, ma, nonostante gli 8 minuti di recupero, il pareggio non arriva e i rossoneri dovranno cercare l'accesso agli ottavi attraverso i playoff. Per come si era messa la Champions, grazie a cinque vittorie di fila, un vero peccato.
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