? dalla stagione 2009-10 che non arriviamo al sorteggio con 4 squadre. Un buon auspicio: quell'anno la Coppa and¨° all'Inter, e anche stavolta abbiamo le carte in regola...
Francesco Totti al sorteggio dei gironi di Champions dello scorso anno
L’ ultima volta che l'Italia ha iscritto quattro squadre alla Champions League ¨¨ stata anche l'ultima in cui l'abbiamo vinta. Stagione 2009-10, Inter, Milan e Juventus qualificate direttamente ai gironi, Fiorentina promossa dopo un durissimo playoff con lo Sporting Lisbona. Il torneo si concluse a Madrid col successo dell'Inter di Mourinho sul Bayern, che fu il principale avversario delle italiane: nel girone elimin¨° la Juve e negli ottavi butt¨° fuori la Fiorentina. Anche la quarta italiana, il Milan, non super¨° la barriera degli ottavi: il Manchester United lo sconfisse sia a San Siro che all'Old Trafford. Ma il ricordo dell’Inter in trionfo al Bernabeu ¨¨ sufficiente per prenderlo come un buon auspicio.
Biglietto da visita —
Al sorteggio a Monte Carlo, la Juventus entrer¨¤ nella prima urna, quella riservata ai vincitori delle ultime coppe europee (Real per la Champions, Atletico per l'Europa League) e alle squadre campioni dei sei Paesi principali; Napoli e Roma verranno sorteggiate nella seconda; l'Inter, da tempo assente, nella quarta. L'aspetto pi¨´ interessante della nostra partecipazione, nuovamente massiccia al pari di Spagna, Inghilterra e Germania, ¨¨ il fatto che ciascuna delle quattro iscritte presenti un biglietto da visita molto "acceso".
effetto CR7 —
Dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo, la Juventus ¨¨ probabilmente la candidata pi¨´ seria al titolo: Allegri l'ha gi¨¤ sfiorato pi¨´ volte, infrangendosi contro le grandi stelle (Messi, Suarez e Neymar una volta, lo stesso CR7 altre due) pi¨´ che contro superiori sistemi di gioco. Ora che la stella ¨¨ sua, le aspettative per forza di cose si alzano.
MR CHAMPIONS LEAGUE —
La nuova carta in mano al Napoli ¨¨ un allenatore che di Coppe dalle grandi orecchie ne ha gi¨¤ vinte tre, il top fra i tecnici in gara: Carlo Ancelotti l'ha fatta sua due volte col Milan e una, l’ultima, col Real Madrid. Se c’¨¨ un uomo che conosce ogni risvolto del torneo pi¨´ difficile ¨¨ lui, prova ne sia l'impagabile battuta pronunciata dopo il pari di Ramos a un minuto dalla fine nella finale di Lisbona (poi vinta 4-1 ai supplementari): "Un minuto? S¨¬, mancava ancora un sacco di tempo...".
outsider —
La scorsa stagione la Roma ¨¨ stata la nostra front runner: semifinalista col Liverpool, ¨¨ andata a tanto cos¨¬ da una clamorosa finale. Sa come si fa. L'Inter sar¨¤ la mina vagante del sorteggio, l'inquilina della quarta urna che tutte le grandi vorranno evitare. Psicologicamente, ¨¨ una ripartenza anche questa.
Paolo Cond¨°
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