Le italiane alla prova di maturità in Champions League: chi punta gli ottavi e chi rischia

Il Lipsia ha diverse qualità, ma in Europa ha sempre perso e concede tanto. A Birmingham gara difficile per la Juve. Il Milan cerca il filotto

Non c’è più tempo per rimediare agli errori. La prima fase della nuova Champions entra nel vivo con la quinta giornata, dopo la quale la classifica sarà probabilmente più sgranata. La nostra squadra più forte e ambiziosa è l’Inter, quinta per differenza reti, ma a pari punti con Sporting (secondo), Monaco e Brest. La sfida casalinga con il Lipsia potrebbe dare una spinta a Inzaghi verso gli ottavi. I tedeschi in coppa hanno sempre perso. Per loro, però, la trasferta a San Siro è l’ultima occasione per provare ad avvicinarsi al 24° posto, attualmente distante 5 punti. In Bundesliga il rendimento del Lipsia è migliore, ma la sconfitta di ieri con l’Hoffenheim (da 3-2 a 3-4 nel finale) determina lo scivolamento dal secondo al terzo posto, a distanza siderale dal Bayern, e conferma il pessimo stato di forma: la squadra di Marco Rose non vince dal 26 ottobre nelle due competizioni più importanti, ha un notevole potenziale offensivo grazie alla tecnica di Sesko, alla velocità di Openda e all’intraprendenza di Baumgartner, ma spesso perde equilibrio e fatica a leggere i momenti della gara in cui non deve concedere nulla. Così ha perso in superiorità numerica con la Juve e si è fatta rimontare dal Celtic (da 1-0 a 1-3) e dall’Atletico (da 1-0 a 1-2). Finora il Lipsia è stato anche sfortunato, ma sembra avere le caratteristiche ideali per esaltare le qualità dell’Inter, brava a compattarsi e a sfruttare gli spazi.

juve, la gara più delicata

Tra le italiane, la partita più delicata è quella della Juve: a Birmingham contro l’Aston Villa (ieri bloccato sul 2-2 casalingo dal Crystal Palace) Motta ha assoluto bisogno di non perdere, però la vittoria sarebbe preziosa perché poi allo Stadium arriverà un Manchester City attualmente in clamorose difficoltà (cinque sconfitte di fila), ma le crisi non sono infinite. L’obiettivo credibile dei bianconeri è una qualificazione per i playoff, ma sarebbe meglio disputare le ultime sfide con il proposito di migliorare la posizione in classifica e non con l’obbligo di difendere o, peggio, conquistare il piazzamento tra le prime 24.

la dea sogna. milan, non complicarti la vita

L’Atalanta, invece, può sognare direttamente la seconda fase. Per entrare tra le prime otto deve battere lo Young Boys e sulla carta ci sono pochi dubbi: gli svizzeri sono terzultimi, un gol all’attivo e undici al passivo. Per la squadra di Gasperini una prova di maturità europea, quella fallita per un po’ di imprecisione contro il Celtic: con quei due punti in più la Dea sarebbe a quota 10 con l’Inter. Anche il Milan deve solo stare attento a non complicarsi la vita: lo Slovan Bratislava è ultimo. La vittoria di Madrid ha alzato l’asticella per i rossoneri, che devono puntare al bottino pieno contro Slovan, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria. E chissà che la quota 18 non valga gli ottavi.

bologna a caccia di un gol

Infine, il Bologna: contro il Lilla vuole innanzitutto segnare. Quella di Italiano è l’unica squadra della Champions a non aver fatto nemmeno un gol. I francesi sono superiori, ma nelle ultime settimane i rossoblù sono cresciuti. Ormai l’emozione del nuovo palcoscenico è stata vissuta e metabolizzata: giocando con la testa libera il Bologna può regalarsi una gioia.