Il Psg dei fenomeni o le idee del Lipsia? Alle 21 la prima semifinale di Champions
Il Lipsia del progetto Red Bull, partito da lontanissimo (le serie minori tedesche) e arrivato sorprendentemente ai vertici del calcio europeo o il Psg degli emiri, che dopo anni di spese folli sul mercato finalmente ha la chance di raggiungere la prima finale nella massima competizione europea della sua storia? Alle 21 va di scena la prima semifinale di Champions in salsa franco-tedesca, l'altra tra Lione e Bayern sar¨¤ domani.
Tattica
¡ªTante le chiavi d'interesse di Lipsia-Psg. Cominciamo dalle formazioni ufficiali. I tedeschi confermano dieci undicesimi della formazione che ha battuto l'Atletico (unico cambio Mukiele per Halstenberg), i francesi rinunciano a Icardi, con il ritorno di Mbapp¨¦ e Di Maria dal 1'. Passiamo ai tecnici: entrambi tedeschi, Julian Nagelsmann e Thomas Tuchel. Non ¨¨ un mistero che il primo, pi¨´ giovane di 13 anni, abbia preso ispirazione anche dal secondo, oltre che dal maestro per antonomasia del gegenpressing alla tedesca, quel Ralf Rangnick andato vicino allo sbarco in Italia, al Milan. Scuole simili, ma un presente diverso: Nagelsmann ha costruito un sistema senza stelle e prime donne, dove il collettivo e le idee sono il vero punto di forza. Un po' come Tuchel era riuscito a fare al Borussia Dortmund. Arrivato sulla panchina del Psg e dovendo relazionarsi con fuoriclasse di fama mondiale, il tecnico 46enne ha dovuto adattarsi, con qualche difficolt¨¤. La squadra parigina ¨¨ infatti un ibrido: Tuchel ha sicuramente portato organizzazione, ma al servizio dei vari Neymar, Mbapp¨¦ e via dicendo, pi¨´ che di un'idea di squadra. Cos¨¬ in molti hanno banalizzato la semifinale di stasera: collettivo contro fuoriclasse. In parte sar¨¤ anche cos¨¬, facendo un piccolo torto a Tuchel, ma il Psg non ¨¨ mai sembrato solido come in questa stagione.
Gasport
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