Doveva essere "fantastique", ¨¨ diventato invece "fantomatique". ? questo il titolo scelto dall’Equipe per la prima pagina dedicata al Psg delle grandi stelle, ma che nonostante Messi, Neymar e Mbapp¨¦ in campo da titolari, non ¨¨ andato oltre il pareggio a Bruges (1-1). Non c’¨¨ ancora condanna da parte dei media francesi. Si propende pi¨´ per l’incidente di percorso, ma il debutto di Champions non ha fatto che evidenziare i rischi e le difficolt¨¤ legati a una rosa di grandi individualit¨¤, ma non ancora squadra, come va predicando da settimane lo stesso Pochettino.
DELUSIONE
Psg, da "fantastique" a "fantomatique": il trio non funziona (ancora)
Dei tre fenomeni davanti, nessuno ha lasciato il segno: tra loro si sono scambiati solo 19 palloni. Debutto amaro per Messi, mentre Donnarumma...
DEBOLEZZA
¡ªIl tecnico argentino l’ha ripetuto pure ieri a fine partita: “Non siamo ancora una squadra, dobbiamo lavorare per diventarlo”. Non rassicurante visto il calendario. Domenica c’¨¨ gi¨¤ la sfida con il Lione, e dopo un paio di turni di campionato, torna la Champions. In programma, la rivincita con il City, che la scorsa stagione pun¨¬ i francesi in semifinale. Insomma, in dieci giorni va data un’identit¨¤ forte a una squadra che ieri ha mostrato limiti soprattutto in fase difensiva. Una criticit¨¤ prevedibile, poich¨¦ che Messi, Neymar e Mbapp¨¦ non hanno indole di copertura. Lo si ¨¨ percepito sia sull’azione del gol del Bruges a firma Vanaken (27’ p.t.), e soprattutto in quella che l’ha preceduta (25’), dando coraggio ai padroni di casa. Una debolezza ben sfruttata dagli avversari che in modo collettivo hanno messo in ombra pure il trio delle meraviglie.
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TEMPO
¡ªUn tridente che si ¨¨ scambiato in tutto 19 palloni. La met¨¤ tra Messi e Neymar, anche perch¨¦ Mbapp¨¦ ¨¨ uscito in avvio di ripresa. Per lui problemi alla caviglia sinistra, da valutare in giornata. Il francese comunque ¨¨ rimasto in panchina a seguire la gara cui dato un buon incipit con l’assist per il vantaggio di Herrera, prima di perdersi pure lui in un confuso tessuto di costruzione. Mbapp¨¦ ha passato solo un pallone a Messi (21’ p.t.), ricevendone due. Tre a Neymar, per due in ritorno. Pi¨´ proficuo il dialogo tra i due ex blaugrana: sei passaggi dal brasiliano all’argentino, in cambio di cinque. Ma solo al 25’ della ripresa ¨¨ sbocciata una delle rare occasioni parigine, con una conclusione insidiosa del sei volte Pallone d’oro, innescato dal brasiliano. Troppo poco, soprattutto rispetto al potenziale e all’enorme attesa che ha preceduto l’esordio. Per Pochettino per¨° ¨¨ tutto chiaro: “Non siamo ancora una squadra, dobbiamo lavorare e trovare un equilibrio: serve tempo”. Ma al Psg, pi¨´ che altrove, di tempo non ce n’¨¨.
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