Il responsabile arbitri dell’Uefa promuove la moviola in Europa: “Ottimo uso della tecnologia in occasione del gol annullato a Tagliafico. La precisione conta pi¨´ della velocit¨¤”
Il responsabile del settore arbitrale della Uefa Roberto Rosetti si ¨¨ detto soddisfatto dell’esordio della Var in Champions. “Sono molto contento del modo in cui ¨¨ stata implementata – ha detto l’ex arbitro torinese –, ha funzionato perfettamente e le squadre arbitrali hanno avuto prestazioni di altissimo livello. ? la dimostrazione di tutto il duro lavoro fatto”.
il debutto —
La Var ¨¨ entrata per la prima volta in azione durante Ajax-Real Madrid, con gli olandesi che si sono visti annullare un gol di Tagliafico per fuorigioco, dinamica bene spiegata con un tweet direttamente dalla Uefa: “L’arbitro ha identificato che il giocatore dell’Ajax era in posizione di offside e interferiva col portiere – ha spiegato Rossetti –, impedendogli di giocare o essere nelle condizioni di giocare la palla al momento del colpo di testa. Questo ¨¨ in linea col protocollo Var e il gol ¨¨ stato correttamente annullato”. La tempistica ¨¨ stata lunga “ma la cosa pi¨´ importante ¨¨ che sia stata presa la decisione giusta. La precisione conta pi¨´ della velocit¨¤. Ovviamente vogliamo essere il pi¨´ efficienti possibili e proveremo a migliorare questo aspetto in futuro ma dobbiamo considerare che era una situazione complessa in cui il Var ha dovuto controllare due possibili posizioni di fuorigioco e anche l’arbitro ha dovuto considerare l’interferenza del giocatore che attaccava”.
altri episodi —
Due episodi anche durante Roma-Porto, con un presunto mani di un giocatore portoghese al 19’, vicino all’area di rigore: “Il successivo check del Var ha mostrato che l’episodio era fuori dall’area – ha concluso Rosetti –, per cui il Var non ¨¨ intervenuto e correttamente si ¨¨ continuato a giocare, secondo protocollo”. Tecnologia in azione anche sul gol del Porto: confermata la posizione regolare di Adrian.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA